14/06/2018 13:03
LEGGO (M. CASTORO) - Alla fine la torta della Serie A è finita sul tavolo di Sky e Perform con più di 973 candeline, in pratica i milioni che intascheranno i club della Serie A. Inoltre ci sono da considerare i bonus su abbonati e altri introiti che potrebbero portare in cassa altri 100 milioni. Tirando le somme - come ha annunciato il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè - la Serie A supera il miliardo e 400 milioni di euro.
In vendita c'erano tre pacchetti. Non suddivisi secondo le squadre ma in base ai turni di campionato. Sky si è aggiudicato i primi 2 che prevedono rispettivamente 3 partite (sabato alle 18, domenica alle 15 e 20,30) e 4 (sabato alle 15, domenica alle 15 e 18, lunedì alle 21). Nessun operatore poteva aggiudicarsi più di due pacchetti. Il terzo (sabato 20,30, domenica 12,30 e 15) è andato al web di Perform. Costi annuali: 780 milioni per Sky, 193,3 per Perform, più bonus. I due broadcaster potrebbero collaborare scambiandosi i diritti di ritrasmissione. Altrimenti esiste il rischio che gli abbonamenti da fare siano più di uno per il tifoso. Ma con i diritti di ritrasmissione può rientrare in partita anche Mediaset Premium che ha definito squilibrato il bando. L'altra notizia tanto attesa dai tifosi - che non vanno allo stadio e che non si abbonano alle pay tv, ma preferiscono vedere i gol in chiaro - riguarda Novantesimo Minuto, salvato dai club e quindi potrà continuare a far vedere gli highlight. L'embargo fino alle 22 della domenica non ci sarà più, mentre resta quello del sabato sera per l'anticipo. Il dg Orfeo ha ringraziato personalmente Micciché. Tutti gli altri competitor si sono sfilati, uno dopo l'altro, a cominciare dagli spagnoli di Mediapro.