Verona: scontri con i romanisti, 26 denunciati

08/06/2018 15:45

IL MESSAGGERO - Davanti al giudice della direttissima che li vedeva imputati per rissa aggravata, possesso, utilizzo e lancio di bastoni, mazze e oggetti atti ad offendere e travisamento, i 21 ultras giallorossi arrestati per gli scontri nei pressi del Bentegodi prima di Verona-Roma del 4 febbraio scorso, non nascosero lo stupore: «Ma accusati per rissa contro chi? Qui ci siamo solo noi della Roma». Ora a quattro mesi di distanza anche i gialloblù fanno i conti con la giustizia. E non solo loro. A conclusione delle indagini della Digos veneta, infatti, altre 26 persone, di età compresa tra i 17 e i 45 anni, dovranno rispondere delle stesse accuse contestate ai romanisti. Non sono tutti tifosi dell’Hellas, ma del gruppo fanno parte anche tre laziali (già sottoposti a Daspo) e due ultras francesi del Paris Saint Germain (uno daspato). Le indagini della polizia, apparse “a senso unico”, sono proseguite, portando all’identificazione dei componenti della fazione gialloblù, che tuttavia si sarebbero resi irreperibili, evitando l’arresto in flagranza differita. Dodici veronesi erano già stati sottoposti al provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, uno per ben tre volte. Per tutti i 47 indagati il di Verona ha emesso altrettanti Daspo da uno a cinque anni. Per alcuni è stato previsto anche l’obbligo di firma.