17/07/2018 13:11
Siamo alle porte di una stagione storica, televisivamente parlando. Per la prima volta la Lega ha venduto i diritti tv del campionato per prodotto e non per piattaforma, assegnando sette partite a giornata a Sky e tre a Perform. L’Italia si è allineata ai principali Paesi europei, dove la commercializzazione delle esclusive è prassi consolidata. Già da tempo gli appassionati inglesi o tedeschi sono abituati ad acquistare più abbonamenti per seguire interamente la Premier League o la Bundesliga. (...) Dopo l’annuncio dell’intesa tra Mediaset e Perform, (...), nei prossimi giorni verrà ufficializzato l’atteso accordo tra Sky e la stessa Perform. (...) Se l’emittente di Murdoch ha rafforzato l’esclusiva per la Serie A (fino all’anno scorso le big erano visibili anche su Mediaset Premium), la grande novità è stata lo sbarco in Italia di Dazn, la piattaforma Ott (Over the Top) che offre le partite in streaming su telefonini, tablet, pc, smart tv e console e ha subito lanciato la sua offerta italiana: 9,99 euro al mese per vedere non solo un pezzo della A ma anche tutta la B, la Liga (Premier e Bundesliga restano a Sky) e altri eventi sportivi da definire. (...) La fruizione della Serie A sarà su più binari. Le sette gare di Sky verranno offerte non solo sul satellite ma anche sul digitale terrestre e attraverso la fibra, vista la nuova strategia multipiattaforma di Santa Giulia. Poi ci sono le tre gare di Dazn. I tifosi potranno seguirle sulla piattaforma web aderendo all'offerta di Dazn stessa oppure sfruttando gli accordi con Mediaset e Sky. Chi ha il decoder Sky Q (...) non deve sottoscrivere un secondo abbonamento per le tre gare di Dazn, ma l’obiettivo dell’emittente di Murdoch è raggiungere con un’offerta coordinata tutti gli abbonati di calcio di Sky.
(gasport)