17/07/2018 13:10
LA REPUBBLICA (G. CARDONE) - Le concorrenti italiane della Juventus hanno un’idea precisa su come replicare al colpo CR7 messo a segno dai bianconeri. Niente di paragonabile al Pallone d’Oro per curriculum e costi, ma si tratta comunque di un gioiello in grado di rendere più competitiva la squadra che riuscirà ad acquistarlo. È Federico Chiesa, il ragazzo che per Roberto Mancini rappresenta la base del nuovo progetto azzurro: ripartirà dal giovane fuoriclasse della Fiorentina, l’Italia ferita da questo bel Mondiale vissuto solo da spettatori. Il ct ha tanti dubbi, studia i talenti capaci di far crescere la Nazionale: la certezza è Chiesa, neanche 21 anni ( li compirà il 25 ottobre), il prototipo dell’attaccante moderno perché duttile, veloce, potente, tecnico ( ambidestro), instancabile e soprattutto con una dote rara: sa giocare con e per la squadra. È il motivo che ha spinto Ancelotti a chiederlo come primo acquisto appena sbarcato a Napoli: a De Laurentiis ha parlato subito di lui. Solo che la Fiorentina pretende 70- 80 milioni e allora gli azzurri hanno chiuso per Verdi, in attesa di capire se si potrà ripartire all'assalto più avanti, magari dopo qualche cessione eccellente.