08/07/2018 14:01
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Uno stallo che sta facendo spazientire i tifosi. Il rinnovo di Florenzi è diventato una telenovela, trasformando quella che sembrava essere una normale ( e veloce) trattativa, in un braccio di ferro tra il vice- capitano romanista e Monchi. «Nessun ultimatum a Florenzi, che è un figlio di questa società — spiega il ds spagnolo, non aiutando la scarsa popolarità vissuta al momento dal ragazzo nell’ambiente giallorosso — capisco la sua richiesta, ma noi abbiamo fatto un’offerta importante. Io lotto per questo rinnovo, ma è vero che non ci sono novità e manca ancora un po’». Della serie, più di questo la società non offrirà — circa tre milioni, bonus compresi — se Alessandro continuerà a chiedere di più — circa 3,5 più bonus — dovrà portare un’offerta concreta per la cessione a un’altra squadra, evitando così di perderlo a parametro zero. In città l’insofferenza rispetto a questa situazione è diventata ben percettibile, attraverso social e radio private i tifosi non nascondo la loro delusione per l’atteggiamento — messo in evidenza anche dalla società — tenuto da quello che considerano uno di loro, un figlio di Roma, uno destinato a indossare i gradi da capitanoquando De Rossi smetterà. Basta dare un’occhiata ai commenti sotto la foto di Florenzi, postata ieri sul profilo Instagram del club giallorosso, a Trigoria, per rendersi conto della percezione vissuta esternamente. “Florenzi trenta denari” una delle frasi più ripetuta, diventata anche una scritta su un muro di Roma Nord. “ Che se ride se poi non rinnova”, e ancora “ Firma sto contratto senza pretendere” un altro dei pensieri riportabili, “Non vali 4 milioni, porta rispetto e firma”.