10/07/2018 13:26
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Alisson? Per ora ci interessa solo che riposi e recuperi lo sforzo fatto durante il Mondiale e che torni carico per giocare una stagione almeno uguale a quella dello scorso anno » . Risponde così Monchi a chi gli richiede del portiere brasiliano, negando siano arrivate offerte ( ufficiali) alla Roma per il numero uno. Il ds spagnolo, seduto accanto a Marcano che si presenta per la prima volta alla stampa («Ho scelto il progetto giallorosso perché era quello migliore per me»), si riserva di tornare sul mercato dopo aver valutato i giocatori in ritiro insieme a Di Francesco. «Chi ha più possibilità di arrivare tra Ziyech e Berardi? Non lo so, ma non mi limiterei a questi due nomi — ammette Monchi — stiamo cercando tante cose, ma adesso è il momento di capire. Abbiamo dato a Eusebio una rosa il più pronta possibile e il prima possibile, ma si può sempre cambiare». E allora tutti al lavoro, da ieri, a Trigoria, sede questa estate del ritiro pre-campionato, in attesa di partire per gli Stati Uniti, il 22 luglio, per la solita tournée estiva a stelle a strisce.
Primi allenamenti, con la seduta del pomeriggio che ha visto i giocatori impegnati nelle primissime partitelle tattiche (a dare il via ai gol la rete di Perotti). Tutti in forma si sono presentati i 32 convocati alla corte di Di Francesco, con gli occhi puntati sui nuovi, in particolare Pastore ( messo subito mezzala), Cristante, Kluivert e Karsdorp, che è in pratica un nuovo acquisto. Prima apparizione in campo per il terzo portiere brasiliano Fuzaro, sponsorizzato da Doni, visto che il fratello dell’ex romanista, Joao, è nello staff dei procuratori del ragazzo. «Dobbiamo tutti lavorare duramente, noi nuovi — è deciso Manolas — perché altrimenti non si raggiungono gli obiettivi. Io cercherò di fare il massimo per questa squadra, sono contento di essere qui e darò il massimo per la Roma». Il difensore greco non intende sfruttare la sua clausola rescissoria di 35 milioni. « Quest’anno sarà anche più bello — continua Kostas a Roma Tv — e lavorare con un allenatore che già conosciamo ci aiuterà».