07/08/2018 13:14
Il punto 5 della circolare numero 11 del 6.7.2018 pubblicata ieri pomeriggio dalla Lega di serie A potrebbe segnare (o forse no, vedremo) un punto di svolta, un cambiamento epocale, l’inizio di un nuovo modo di vivere il calcio: la Var sarà infatti visibile sui maxischermi degli stadi. Gli spettatori potranno così vedere le azioni dubbie prese in esame dall’arbitro, dopo che questo avrà preso la sua decisione, esattamente come avveniva ai Mondiali. Attenzione: si tratta di una facoltà e non di un obbligo, quindi magari non tutti gli impianti saranno già organizzati fin da subito, anche se l’orientamento dei 20 club è farsi trovare pronti. (...). Le direttive sono precise, innanzi tutto le immagini potranno essere trasmesse «una sola volta e mai in fase rallentata». Anche le casistiche sono definite, soprattutto su ciò che non si può fare: esclusa «ogni immagine che possa avere un impatto sullo svolgimento del gioco; possa essere considerata come controversa nella misura in cui è probabile incoraggi qualsiasi forma di disordine pubblico; possa mostrare un qualsiasi disordine; possa criticare, compromettere o danneggiare la reputazione, la posizione o l’autorità dell’arbitro, dei calciatori e/o di qualsiasi altra figura presente allo stadio». (...).
(corsera)