26/09/2018 14:42
Battere stasera il Frosinone, non perdere il derby di sabato e vincere martedì 2 ottobre contro il Viktoria Plzen il Champions League. Questo è il minimo sindacale che Eusebio Di Francesco deve chiedere alla sua Roma perché il presidente Pallotta e il suo consigliere Franco Baldini non cadano in tentazione. Tre partite all'Olimpico e questo dovrebbe essere un vantaggio,anche se i dati di Di Fra nello stadio di casa, in campionato,non sono affatto buoni. Peggio di lui (media punti a partita 1,76) nell'era yankee ha fatto solo Zeman (1,63). Sono andati meglio, invece, Luis Enrique (1,84), Andreazzoli (2,12), Garcia (2,23) e Spalletti (2,52). Quello che era un fortino è diventato un tabù: l’ultima vittoria in campionato all'Olimpico è datata 28 aprile 2018, Roma-Chievo 4-1. (...). Ma non è più tempo di numeri e statistiche. È il momento dei fatti e, per cercare di uscire dal buco nero che ha portato solo 5 punti in 5 giornate, si è fatto ricorso al ritiro nel centro sportivo Fulvio Bernardini: «È stata una decisione della società e mia per compattarci e per analizzare le difficoltà che stiamo trovando» (...). L’indiscrezione su un litigio tra Dzeko e Florenzi a Bologna è l’occasione per ritornare su un discorso che Di Francesco sta ripetendo da giorni come un mantra: «Voi non avete mai visto i veri litigi tra calciatori, quando si litiga si litiga. Magari i miei litigassero di più. Avere senso di appartenenza non è solo quello di giocare nella Roma, ma è avere amor proprio come calciatori. (...). Siamo tutti giustamente in discussione, ma c’è la voglia di rispondere in maniera differente. (...)». (...).
(corsera)