19/09/2018 13:52
Tutto si può dire della Champions della Roma, ma non che sia ordinaria. Reduce dalla doppia sfida con Barcellona (grande illusione) e Liverpool (tremendo rimpianto), ecco che Di Francesco ricomincia da tre. Dal terzo grande avversario di fila. E dalle tre Champions consecutive del Real Madrid che mettono paura come il Bernabeu, anche se non ci sono più Ronaldo e, da non sottovalutare, Zidane. (...) Rispetto a Barça e Liverpool, questa non è una partita «dentro o fuori», c’è tempo per recuperare. Per una volta una bella partita può valere quanto un punto. (...) Il Real è a metà tra il Liverpool, squadra verticale all’inglese, e il Barça del palleggio insistito. Ha un gioco più avvolgente e classe individuale, attacca con più uomini e tanti registi (Marcelo, Kroos, Modric, Isco), è meno prevedibile delle altre. Ma, come hanno spiegato la Juve al Bernabeu, e l’Atletico in Supercoppa, non invincibile.
(gasport)