Roma, voglia di notti Real

19/09/2018 13:19

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - , uomo copertina della sfida di questa sera al Bernabeu, è il simbolo della Roma in Europa. Sicuramente in Spagna. L'urlo alla Tardelli, e qui sanno bene come è stato nell'82, fece il giro del continente e anche del pianeta. Il tempio del lo incorona eroe per lo sgarbo ai blaugreana di . Eccolo, dunque, il testimonial della squadra di . Della di ieri, però, cioè della remuntada storica con il all'Olimpico nell'ultima edizione. Non di quella di oggi, appena cominciata. Sembra passata una vita e invece solo l'estate. Adesso i giallorossi sono alla ricerca dell'identità smarrita e magari, nella notte contro i campioni in carica, sperano di ritrovarla. Il , invece, è senza Cristiano Ronaldo dopo 9 stagioni di trionfi e nessuno ormai può restituirglielo: qui provano a far finta di niente, dal presidente Perez al nuovo tecnico Lopetegui, dai giocatori ai tifosi. Non è possibile. Il suo 7 è sulle spalle di Mariano Diaz, 26 anni e ancora nessuna presenza (e ovviamente nessun gol). Cr7 ha più segnato che giocato con i Blancos: 450 reti in 438 match, 105 in 101 gare di questa coppa di cui è il capocannoniere di sempre con 121 in 159 sfide, contando pure quelle con lo United.

ZANIOLO VERSO IL DEBUTTO - , da debuttante, ha lasciato subito la sua traccia in (semifinale e 13mo nel ranking che è la miglior posizione di sempre). Dove l'anno scorso ha fatto meglio che in serie A: finì davanti al Chelsea di e spedì l'Atletico in Europa League. Adesso è come se ripartisse da zero: Monchi gli ha ribaltato la rosa. Più giovani e meno senatori. In Europa, nell'edizione passata, , e fecero la differenza insieme ad altri big come e che comunque sono rimasti. Il passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova generazione non può essere istantaneo. Almeno nel calcio. Di qui le difficoltà. Da superare in fretta. Con scelte chiare e mirate. Con quel che è lo spartito meglio conosciuto dal tecnico e dal gruppo, a prescindere dalle caratteristiche dei nuovi arrivati che prima o poi completeranno il processo di adattamento e integrazione. L'allenatore, nell'esame di , non si affiderà solo all'esperienza. E' vero che a centrocampo si prepara a spostare Nzonzi nel ruolo di mezzala per farlo convivere con . Spazio a chi sta meglio, mentalmente e fisicamente. Così conferma per Under che, escluso , ha più minuti dei compagni d'attacco, avendo giocato pure i 2 match con la Turchia ed essendo stato titolare domenica scorsa per un tempo e mezzo. Rientrano e : in partenza, quindi, solo 2 novità. E la solita tentazione: Zaniolo rischia di cominciare il suo percorso dalla , sfidando Pellegrini e piazzandosi davanti di Cristante.

STRAPOTERE - La Roma è alla sua partecipazione numero 12 nell'unica coppa che conta. Il ne ha 49. Pesano il fatturato e la storia. Ramos, nel maggio scorso a Kiev dopo la finale contro il Liverpool, ha nuovamente alzato il trofeo più prestigioso: il 13° madridista. Il ha vinto 4 delle ultime 5 e, da 8 stagioni, arriva almeno in semifinale. Stasera gli assenti sono CR7 e anche Zidane capace del tris (di fila) prima di dire addio. Ma chi è ancora qui resta comunque galactico. Non c'è da ricordarlo a . Che è presente. A se stesso.