10/09/2018 13:27
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Sette partite in una ventina di giorni. Il tempo delle riflessioni e dei dibattiti sta arrivando agli sgoccioli, la parola, al termine di questa settimana, passerà alle partite e per un po’ lo spazio da lasciare alle chiacchiere sarà davvero poco. Ne è ben consapevole Di Francesco, che da oggi pomeriggio (ripresa degli allenamenti alle 15), ancora senza tanti nazionali, farà la conta dei suoi, valutando bene i guai fisici dei singoli, perché non potrà più sbagliare nulla nei suoi calcoli legati a un inevitabile turnover. La Roma ricomincerà infatti a giocare domenica prossima, in casa, contro il Chievo, prima di immergersi completamente nell’esordio stagionale in Champions, mercoledì 19, in Spagna, contro il Real Madrid (un migliaio i biglietti già venduti del settore ospiti). E si affacceranno tra i grandi d’Europa, i giallorossi, da semifinalisti della scorsa stagione, raccogliendo intorno a sé molte più aspettative rispetto a quelle registrate un anno fa. Dopo la trasferta europea, ecco una trasferta italiana, a Bologna, di domenica, prima del turno infrasettimanale di campionato, all’Olimpico, avversario il Frosinone. Neanche il tempo di raccogliere le energie che nella capitale sarà già tempo di derby: sabato 29 settembre ( ore 18), De Rossi e compagni affronteranno la Lazio nella prima stracittadina stagionale. Impegno emotivamente determinante, che però dovrà essere gestito all’interno di un vero e proprio tour de force per la squadra di Di Francesco: il martedì successivo, infatti, martedì due ottobre, sarà di nuovo Champions, stavolta in casa, contro il Viktoria Plzen, per una serata da quasi cinquantamila spettatori, visti i 33mila mini- abbonamenti venduti in estate. Le tre settimane tremende, strapiene di partite, si chiuderanno poi con la trasferta ad Empoli, prima della seconda sosta del campionato.