23/09/2018 14:12
IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Delusi, arrabbiati, sfiduciati, sull'orlo della depressione: questi gli stati d’animo prevalenti tra i tifosi giallorossi. Oggi questa rubrica è dedicata a noi, che amiamo la Roma e soffriamo. Mentre scrivo penso ad amici e semplici conoscenti, alle loro facce, a quello che mi hanno chiesto per strada, o bevendo insieme un caffè: ma questa Roma, che fa? E la risposta non arriva subito: aspettiamo, vediamo, hanno sbagliato il mercato, lasciamo lavorare Eusebio. Tutto qua, ed è poco. Di sicuro, i tifosi giallorossi sono abituati a soffrire, sono tenaci, non perdono mai l’amore per quella maglia e hanno molte cicatrici sulla pelle. Però, una depressione così non l’avevo avvertita mai negli ultimi venti anni. E l’A.S. Roma non capisce, è lontana da queste passioni, fornisce spiegazioni apparentemente razionali sulle cessioni estive, ma i tifosi, soprattutto per Kevin, si sentono presi in giro. Dobbiamo aver paura di Inzaghi? Ma va! Noi abbiamo paura solo di Pallotta e Monchi. Ma tifiamo sempre la Magica, anche se ora le magie sono poche. Testardaggine giallorossa.