09/10/2018 15:55
IL ROMANISTA (D. LO MONACO) - A vederla in una chiave di lettura pessimista, può sembrare che Di Francesco non abbia le idee chiare e che l'aggiornamento continuo tra sistemi di gioco e titolari di questa squadra sia figlio della sua incertezza. Dev'essere il suo destino quello di essere sottovalutato. Ma l'uomo è talmente saldo dal punto di vista caratteriale che ha imparato ormai a fregarsene e nel frattempo lavora e studia senza soluzione di continuità. Sa perfettamente che nel calcio conta solo portare il risultato e ogni tanto sorride alle inappellabili sentenze di tribunali di quarta serie e passa oltre. Chi lo aveva dato per spacciato quindici giorni fa oggi magari esalta la sua resurrezione con gli stessi toni solenni. E sarà così fino alla fine. Come la storia della rotazione dei titolari e dei moduli. (...). La storia di questa stagione (appena iniziata, va ricordato) dice appunto che la Roma ha ruotato finora 23 giocatori, tantissimi. (...). Sta di fatto che Di Francesco ha una rosa davvero ampia (solo Coric, non contando l'acerbo Bianda e gli altri due portieri, non è stato utilizzato nel gruppo squadra) e probabilmente anche molto affidabile, tanto che a far di conto ci si accorge che stanno fiorendo le alternative in ogni ruolo. (...).