12/11/2018 15:26
IL TEMPO (E. MENGHI) - I compagni sono andati ad abbracciare lui, pure se lo stadio gridava il nome di Jesus, quello che va sul tabellino, anche se ha fatto tutto Cristante: «Due cose gliele ho dette a Juan (ride, ndr)... Va benissimo cosi. Non si sa mai se entra o esce, ha fatto bene a buttarla dentro». Per lui cambia poco, ha comunque acquisito sicurezza dopo 1’1-0 e ha fatto probabilmente la miglior partita in giallorosso: «C’è sempre bisogno di un po’ di ambientamento, ormai è passato, dobbiamo solo continuare a crescere per trovare la continuità che ci serve. Deve essere questa la Roma, siamo forti». El Shaarawy con la sua doppietta ha chiuso la partita e mandato un messaggio al ct Mancini: «Non ci siamo mai sentiti, ma sono convinto che con i gol e le prestazioni la Nazionale arriverà: devo
far parlare il campo. Sono dispiaciuto di non esser stato chiamato». Con l’Italia ci saranno Florenzi e Lorenzo Pellegrini, Zaniolo con l’U21, gli altri 8 nazionali sono Kluivert (Olanda
U21), Manolas, Dzeko, Schick, Olsen, Nzonzi, Under e Kolarov. Domani alle 15.30 la ripresa per pochi, Pastore, Perotti, Karsdorp e Luca Pellegrini dovranno sfruttare la sosta per smaltire del tutto i rispettivi infortuni.