03/11/2018 13:35
L’assioma viola è che il pericolo nasce dall’assenza di pericolosità. In sostanza quando la squadra crea poco là davanti, si espone ai passi falsi che stanno frenando la Fiorentina nelle ultime uscite. Lo dicono i numeri, lo conferma la classifica marcatori (comanda Benassi a quota 4), lo ribadiscono le recenti partite. Le parole di Pioli chiudono il cerchio. «Nelle ultime gare ci sta mancando solo un po’ di pericolosità offensiva, tutto il resto va piuttosto bene. Se non manovriamo nel giusto modo è chiaro che per noi è più difficile essere efficaci davanti. Con la Roma dovremo essere tecnicamente precisi sapendo che ci sarà da soffrire». (...) Il calendario bizzarro della Fiorentina ha fino ad ora posto ogni sfida con le più forti lontano da Firenze. Logico che questo stia incidendo sul calcolo dei punti e la diversità di come gli stessi punti compongano la classifica viola. Tredici dei quindici totali arrivati a Firenze, appena due in esterna. Oggi invece il Franchi si vestirà davvero a festa per l’arrivo della prima big. Oltre trentamila allo stadio, la consueta presenza di Andrea Della Valle in tribuna e la voglia di riscattare la sconfitta (4-2) incassata contro i giallorossi nello scorso campionato. «La Roma - prosegue Pioli - ha forza tecnica e grande fisicità. Sappiamo che ci sono superiori ma siamo anche consapevoli di poterli battere. Giocando da Fiorentina anche contro una squadra che da anni arriva nelle primissime posizioni del campionato. L’abbiamo preparata bene, però poi contano le letture in campo con il passare dei minuti. Le gare vanno interpretate» (...)
(gasport)