Florenzi: “Due punti buttati ma stiamo crescendo” Monchi attacca l’arbitro

04/11/2018 15:11

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Una stagione segnata, di quelle che la Roma continua a vivere in altalena, dando la sensazione di non avere energia sufficiente per dare una svolta decisiva. Dopo quello di , arriva un altro 1-1 a Firenze, secondo pareggio consecutivo, con la classifica che rischia di diventare davvero pesante (sono diventati nove i punti di distanza da e , seconde alle spalle della ). E il rigore più che generoso col quale i viola vanno in vantaggio, non basta a giustificare le difficoltà enormi che la squadra giallorossa continua ad avere nel trovare se stessa. Senza ancora di più. Eppure , autore del pareggio romanista, sembra dimostrare quanto il gruppo non abbia una totale consapevolezza del momento vissuto.

«Abbiamo buttato due punti per demeriti nostri – spiega , autore della rete del pareggio (gli ultimi suoi cinque gol sono arrivati negli ultimi 30 minuti delle partite) – era da tanto che non giocavamo così, abbiamo tentato di fare il nostro calcio per 90 minuti. Poi ci sono episodi come il rigore che si poteva dare e non dare, ma il messaggio è che abbiamo fatto vedere una buona Roma. Volevamo i tre punti e penso che si sia visto. Mi dispiace per i tifosi che si sono fatti sentire, come sempre. Ripeto, giocando così, con più personalità e cattiveria, riusciremo a portare le partite dalla nostra parte».

Due punti nelle ultime tre gare, sedici totali in classifica, per quella che è la peggior partenza dell’era americana, il peggior avvio dopo le prime 11 gare giocate dal 2009/10 (14 punti). E in quattro delle ultime cinque trasferte di campionato, la Roma non ha trovato la vittoria (2 pareggiate e 2 perse). Ma la società è molto arrabbiata per il rigore assegnato senza rivederlo al Var. «È stata una decisione che ha cambiato la partita – è infuriato il ds Monchi – non ho mai parlato di arbitraggi, ma abbiamo la possibilità di utilizzare il Var, che può essere utile in situazioni come quelle di oggi (ieri, ndr). Basta stare zitti, la è andata in vantaggio con un rigore che non c’era e anche contro la Spal abbiamo subito un rigore contro, mentre a non ce ne hanno concesso uno. L’arbitro è l’ultimo responsabile, ma c’è una persona che non è la prima volta protagonista di queste situazioni (il Var Orsato, ndr) che c’era anche l’anno scorso contro l’ quando non ci hanno dato un penalty su ». Infuriato anche e tutta la società che ha deciso di far parlare il solo Monchi. Ma club e allenatore devono fare i conti con i numeri preoccupanti in campionato. E con i 200 tifosi che ieri sera hanno preso lo stesso treno di rientro della squadra: fischi all’indirizzo del patron americano e cori per i giocatori bollati come “mercenari”.

Non ha quindi commentato il pareggio che dovrà sbollire velocemente la rabbia, pensando subito alla . La Roma volerà domani a Mosca, per una trasferta lunghissima: si giocherà contro il Cska mercoledì (ore 19,55) e il rientro nella capitale sarà giovedì. Ancora senza , che deve gestire la sua infiammazione al ginocchio. Esordio in campionato dal primo minuto per Zaniolo (dopo quello in a ), giocatore che diventa importante a centrocampo proprio per i problemi del numero 16. Dopo Mosca, i giallorossi avranno la Sampdoria in casa, prima della sosta di campionato.