Il caso dell'ultrà romanista in manette e sanguinante

16/11/2018 13:20

LEGGO (F. SCI.) - Prima la foto, che lo ritrae disteso a terra, senza maglia e con il volto sanguinante poggiato su una scatola di scarpe in commissariato. Poi un video, lungo quattro minuti, in cui lo stesso ragazzo appare in uno stato visibilmente alterato mentre provoca un gruppo di poliziotti, a petto nudo, sotto la pioggia battente, sfidandoli apertamente più di una volta. Immagine e filmato hanno fatto il giro del web, facendo molto discutere e aprendo un caso sull'accaduto. Protagonista è Massimiliano M., romano e ultras della Roma, fermato lo scorso 6 ottobre, giorno della manifestazione di Casapound a Pietralata, e condotto in commissariato dopo la diatriba con gli agenti. Il 6 ottobre scorso Casapound scese in piazza il giorno della festa della squadra dei rifugiati. Proprio in quell'occasione la polizia, insieme ai carabinieri, presidiò il quartiere con uomini schierati per l'ordine pubblico.