13/11/2018 13:26
IL MESSAGGERO (M. TENERANI) - Mancini non boccia nessuno, nemmeno Balotelli. Nazionale “open” a patto che nei club si giochi e bene. Il Ct rinnova l’obiettivo: «Vincere col Portogallo per sperare nel primato del girone di Nations League». Intanto per la gara di sabato a Milano sono stati già venduti 52mila biglietti. E’ solo l’inizio di un percorso e le cose da migliorare, Mancini batte molto su questo tasto, sono ancora tante: «Noi vogliamo continuare sulla strada della Polonia, ma possiamo migliorare molto. Bisogna essere capaci di soffrire fino alla fine evitando di prendere un contropiede, come è accaduto, che rischia di compromettere tutto dopo una partita stradominata». Capitolo esclusi: «Balotelli? Qui non è bocciato nessuno, tutti fanno parte del gruppo. Mi fa piacere, ad esempio, che dopo la convocazione azzurra Di Francesco abbia utilizzato Zaniolo nella Roma». Idem per El Sharaawy, mentre su Belotti il discorso è più complesso: «Credo che lui possa dare tanto di più perché due anni fa ha fatto un campionato straordinario. Deve tornare a quel livello, poi sarà chiamato sicuramente». Bernardeschi, invece, non è al massimo: «E’ disponibile, non è stato rischiato in coppa. Ora vediamo come sta, altrimenti uno di quelli che sono qui lo sostituirà».
BATTAGLIA ANTI INSULTI - Ancelotti ha usato toni forti contro gli insulti proponendo di sospendere la partita: «Potrebbe essere un segnale, anche perché all’estero queste cose non accadono». Applausi a Carletto anche per il Napoli: «Dopo Sarri ha portato la sua idea di gioco e la squadra pratica sempre un bel calcio». Mancio difende Mourinho: «Non mi pare abbia fatto niente di particolare, dopo tanta pressione ci può stare». Panchina d’Oro: «Allegri vince sempre il campionato, l’ho votato anche io. Può farcela anche in Champions: la Juve è tra le favorite con Psg, City, Barcellona e Real». Poi su Ronaldo: «Può rivincere il Pallone d’Oro».
IL VAR UEFA - I volti nuovi azzurri, Mancini scatta queste fotografie: «Grifo? Evani mi aveva parlato delle sue doti. Sensi è tecnicamente bravo, gioca a buoni livelli da anni. Tonali ha solo 18 anni, per ora fa l’interno e il regista». Infine una novità: per l’amichevole del 20 novembre a Genk con gli Stati Uniti, la Uefa sperimenterà per la prima volta il Var. Anche l’Europa si adegua.