22/11/2018 14:09
IL TEMPO (E. MENGHI) - Non è bastata la sosta per curare tutti gli acciacchi, anzi se ne sono aggiunti altri dalle nazionali, e Di Francesco si ritrova a fare la conta per Udine, col pensiero che volente o nolente va alla sfida da tutto esaurito col Real Madrid e al successivo big match di campionato con l'Inter. Un piano di turnover ce l'ha già in testa, ma solo oggi il tecnico giallorosso potrà avere un'idea più precisa della rosa dei disponibili per la trasferta in Friuli: alle 14.45 è in programma il primo vero allenamento di preparazione alla partita con il gruppo al completo, o quasi. Kolarov è stato uno gli ultimi a tornare nella capitale e, pur non essendo sceso in campo martedì con la Serbia nel secondo match di questa pausa, risparmiato dal ct Krstaji, ieri è rimasto a riposo. E sabato potrebbe fare lo stesso, perché da qui a fine dicembre ci sono 9 sfide no stop, gli ottavi di Champions da raggiungere, possibilmente da primi nel girone, e il treno dell'Europa per il prossimo anno da riacchiappare in corsa. Fermarsi a prendere fiato è praticamente impossibile, soprattutto per uno come lui che vuole esserci anche con un piede rotto. Santon si è solo allenato in queste due settimane e potrebbe essere l'uomo giusto per dare il cambio all'ex City, visto che Marcano da qualche giorno lavora da solo per un affaticamento, potrebbe rivedersi oggi in gruppo ma sembra complicato vederlo in campo dopo una settimana in cui non è stato benissimo, Luca Pellegrini sarebbe il vero vice Kolarov sicuro ma anche lui sta ultimando il recupero dall'infortunio e Juan Jesus serve in mezzo Manolas è dovuto rientrare in anticipo dalla nazionale per colpa di una distorsione alla caviglia che si è rivelata meno grave del temuto e, infatti, non è escluso che all'ultimo riesca a strappare la convocazione. Ma con il Real alle porte non vale la pena rischiarlo. Toccherà a Fazio prendersi carico della difesa. Nzonzi e Cristante potranno continuare ad affinare il feeling dividendo la mediana a Udine, De Rossi ce la sta mettendo tutta per rimettersi in sesto, ma deve fare con calma per evitare che il ginocchio torni a gonfiarsi appena rimettera piede in campo. Serve pazientare ancora un po'.
Recupero lampo, invece, per Lorenzo Pellegrini, che ha ripreso ad allenarsi con i compagni ieri dopo la botta subita in azzurro e ora si gioca il posto sulla trequarti con Zaniolo. Di Francesco sta pensando di confermare l'attacco giovane che ha fatto 4 gol alla Sampdoria, con Kluivert (favorito su Under, di ritorno oggi a Roma dopo un pranzo tra amici a Istanbul ieri) ed El Shaarawy (show con doppietta in partitella) sugli esterni e al centro la tentazione Schick al posto di Dzeko, che potrebbe aspettare i Blancos dalla panchina. Perotti rimane un punto interrogativo, avrebbe bisogno di trovare continuità negli allenamenti prima di rimettersi a disposizione dell'allenatore e al momento non è cosi, Pastore è out e difficilmente rientrerà nelle rotazioni a stretto giro di posta. Rispetto alla gara con i blucerchiati potrebbero esserci 3-4 giocatori diversi, il turnover non fa paura ad una squadra abituata ai cambiamenti. L'obiettivo è tornare a prendere i 3 punti in trasferta, cosa che manca da un mese e mezzo (Empoli), con un occhio al meteo però: in Friuli c'è l'allerta arancione.