26/11/2018 14:15
IL TEMPO - I titolari ieri non hanno mai vinto nulla. A parte tre eccezioni: Jesus e Nzonzi, che hanno vinto dei trofei da poco più che comprimari ed Olsen, che ha vinto in nazioni il cui sport nazionale è il curling. Nessuno dei giocatori della Roma di ieri a vinto nulla. Zero.
Eppure a giudicare dalla supponenza con la quale hanno affrontato l’Udinese, sembrava che l’erba del Friuli non fosse degna di essere calpestata dai loro nobili scarpini. L’Udinese, terzultima in classifica, un punto negli ultimi due mesi, oggettivamente una squadra di
scappati di casa, evidentemente non era meritiera dell’attenzione e della concentrazione dei campioni giallorossi. La Roma, forse appagata dai dieci scudetti vinti negli ultimi dieci campionati, può permettersi di snobbare il campionato e concentrarsi sulla Champions. Il problema è la motivazione, la voglia di vincere, la voglia di non fare figure imbarazzanti, la voglia di rendere i tifosi orgogliosi. Niente di tutto questo. Quello che fa ancora più
rabbia è sentire «sono avvelenato» detto dal mister. Lui è avvelenato? Gli avvelenati
siamo noi tifosi, non lui. Perchè non si avvelena anche in settimana durante gli allenamenti? Gli avvelenati siamo noi che, dopo il secondo gol annullato all’Udinese
speravamo ci potesse essere un minimo d’orgoglio, l’orgoglio di chi, avendo visto spalancarsi davanti a sè il baratro, cercasse di evitare l’ennesima figuraccia. Nulla, la stessa odiosa ed irritante sufficienza. E che non si dica che il gioco c’è stato perchè si sono avuti 12 calci d’angolo ed il 70% di possesso palla: si cerchi almeno di non sfociare nel patetico. Il problema è puramente di testa e motivazionale perchè, inspegabilmente, la Roma
in Champions è tutta un ’altra cosa. E se da un lato chiaramente ciò fa piacere,
dall’altro fa ancora piu imbestialire perchè i giocatori sono gli stessi. La Roma sta prendendo una strada pericolosa dove il passaggio è molto stretto: o la Champions la vinci ed allora ti verrà perdonato più o meno tutto, oppure vedessero di raddrizzare questo
campionato perche la Champions tanto non la vinci. Arrivare quarti e imperativo. Poi, certo, ci sarebbe la Coppa Italia (magari vincerla tutti gli anni? ma forse non è un trofeo abbastanza prestigioso per i nostri campioni). A prescidere da tutto, Forza Roma.