27/12/2018 16:04
E' morto per le ferite riportate un tifoso interista di 35 anni, investito da un van di tifosi napoletani ieri sera, prima della partita Inter-Napoli a San Siro. Un episodio che aveva già un grave bilancio, con quattro tifosi napoletani accoltellati durante gli scontri. L'uomo morto era stato ricoverato all'ospedale San Carlo in gravi condizioni ed essere stato operato. Tra gli altri feriti il più grave è un 43enne accoltellato all'addome e portato al Sacco.
La rissa è avvenuta in via Sant'Elena, zona via Novara, circa un'ora prima della partita. E la prima ipotesi è che si sia trattato di un agguato degli ultrà interisti agli avversari napoletani. Dalle prime ricostruzioni sembra che l'investimento sarebbe avvenuto alla fine degli scontri, intorno alle 19.30.
(repubblica.it)
«Daniele Belardinelli era sorvegliato speciale per reati connessi a manifestazioni sportive». Lo ha affermato la Questura di Varese, confermando che il tifoso morto negli scontri di ieri prima della partita Inter-Napoli era stato oggetto di «diversi provvedimenti di Daspo, l'ultimo dei quali concluso nel 2017. I precedenti specifici erano parecchi, non sappiamo ora dire con precisione quanti fossero».
Belardinelli era riconosciuto a Varese come uno dei capi dei 'Blood Honour', la frangia più estrema del tifo biancorosso che è storicamente gemellato con quello dell'Inter. Un Daspo di cinque anni risale al novembre 2007, per gli scontri a margine di Varese-Lumezzane, un altro al luglio 2012, quando Belardinelli era a Como per l'amichevole estiva tra la squadra locale e l'Inter. Questa mattina alcuni ultrà dei «Blood Honour» si sono radunati davanti allo stadio comunale varesino «Franco Ossola», chiedendo novità sulle condizioni del loro compagno poi deceduto all'ospedale San Carlo di Milano
(ansa)