16/12/2018 14:32
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Ha il desiderio di stare con la squadra, come ce l’ho io, ed è questa la cosa più importante, al di là del suo utilizzo». Di Francesco spiega la convocazione di Daniele De Rossi, dopo quasi due mesi di assenza per il problema al ginocchio. Da capitano, il numero 16 non ha voluto abbandonare squadra e allenatore nel momento più delicato della stagione, quello da dentro o fuori per Eusebio, intenzionato a vivere la vigilia dentro Trigoria e tutta la giornata di oggi, fino alla complicata serata in un Olimpico immerso nella contestazione della Sud. Ne ha vissute parecchie, Daniele, di situazioni complicate, e sa che è fondamentale provare a restare uniti, soprattutto i leader di uno spogliatoio imbottito di giovani inesperti e fragili. E contro il Genoa starà in panchina, accanto a Di Francesco, perché un gruppo di uomini quando affonda lo fa stringendosi. «Pensiamo che questa possa essere l’occasione per un nuovo inizio — si fa forza il mister abruzzese — siamo messi tutti in discussione, anche giustamente. Io sono abituato a non scappare e ad affrontare tutte le situazioni. Il rispetto per me vuol dire guardare in faccia le persone e sento il dovere di dare qualcosa in più a questa squadra». La contestazione sarà indirizzata — come nelle ultime settimane — in primis verso la società, in particolare Pallotta, che anche stasera seguirà la partita da Boston, e i dirigenti (Baldissoni e Monchi) che invece come sempre siederanno in tribuna. E poi nei confronti dei giocatori, con il tecnico giallorosso finito nel mirino, ma considerato l’ennesima vittima sacrificale di una gestione che troppo spesso si è trovata di fronte a bivi come quello di oggi. «Non ho il tempo di pensare alle delusioni, devo pensare positivo — continua Di Francesco — a volte capitano persone che ci deludono e poi restano per tutta la vita al nostro fianco. L’importante è farsela passare e capire realmente chi si ha davanti». Probabile stravolga completamente la squadra, Eusebio, lasciando fuori Schick (Dzeko ed El Shaarawy sono ancora infortunati e forse rientreranno contro la Juventus) e passando al 3-4-3, con Zaniolo “centravanti”. Ipotesi ovviamente da verificare oggi.