DiFra: «Occhio al Parma, non ci darà spazio. Ma prendiamoci qualche rischio»

29/12/2018 14:57

Se c’è una cosa che gli ha rimesso il sorriso è proprio il vedere finalmente l’infermeria quasi vuota. (…).Perché se Perotti e Pastore si sono aggregati al gruppo oramai da un po’, da questa trasferta di Parma la Roma ritrova anche Lorenzo Pellegrini. All'appello manca ancora un certo Daniele De Rossi (e in settimana si è aggiunto anche Santon), (…).A mettergli un po’ più di ansia, invece, è la partita di oggi a Parma. Una partita che sarà molto diversa da quella vinta mercoledì contro il Sassuolo, (…).«Questa volta sarà una gara del tutto diversa, il Parma ci porterà a fare tanto possesso palla, è quello che vuole – dice alla vigilia il tecnico giallorosso –. Ma non è che possiamo stare tutti sotto la nostra traversa, altrimenti diventa una partita a rimpiattino, considerando il loro stile di gioco. Dovremo essere bravi a prenderci dei rischi, a forzare le giocate con l’uno contro uno per scardinare la loro linea difensiva (…)». Già, anche perché dall'altra parte c’è un certo Gervinho, uno che la Roma conosce molto bene e che probabilmente, palla al piede, è il giocatore più veloce del campionato. «Per fermarlo ho chiesto alla società di comprare 3-4 fucili per sparargli – ci scherza su Di Francesco –. Al di là delle battute, dovremo trovare il modo di limitarlo, essendo bravi nelle coperture preventive. (…)».  Da oggi,torna ad a avere a disposizione Lorenzo Pellegrini, non proprio un rientro banale. «Per ora è un’alternativa in corsa, ma è già importante averlo recuperato. Lui e Zaniolo possono coesistere, anche perché Lorenzo ha una duttilità tattica unica e può giocare anche da mediano davanti alla difesa. Averli tutti e due è una fortuna, non il contrario». A tornare è anche El Shaarawy, che dovrebbe partire titolare. «Ha superato l’infortunio, può partire dal via, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe. Perotti? Lo valuterò, ma è un rischio fargli giocare due partite vicine dopo gli infortuni che ha avuto. (…)».  Ed allora non resta che vincere, anche perché gli avversari diretti per la Champions potrebbero frenare. «Siamo in crescita, noi nel quarto posto ci crediamo ancora eccome – dice il tecnico giallorosso –. Basta pensare alla scorsa stagione, quando avevamo anche più punti di distanza dalla Lazio e li abbiamo recuperati tutti» (…).

(gasport)