La Roma è fuori di testa. DiFra: «Deficit mentali»

09/12/2018 14:28

«Problemi caratteriali ne abbiamo sempre avuti, dopo il primo gol abbiamo avuto timore e non siamo riusciti ad addormentare la partita. I giocatori sono questi, ci sono molte assenze, compreso il nostro leader e capitano, De Rossi». La resa (definitiva?) della Roma è tutta nelle parole, a fine gara, di Eusebio Di Francesco. La formazione giallorossa si è resa protagonista dell’ennesima impresa al contrario, facendosi rimontare due gol di vantaggio, stavolta con l’aggravante della doppia superiorità numerica.

Il tecnico punta il dito contro le carenze strutturali della squadra e contro i calciatori. [...] «Credo che l’allenatore a volte risulti relativo nello spiegare determinate cose, ad un certo punto in campo c’erano cinque difensori con tanta esperienza, ma io mi devo prendere la responsabilità: sono amareggiato e arrabbiato perché avevamo la partita in mano. È una cosa assurda, undici contro nove non si può subire il pareggio». Sul banco degli imputati il tecnico anche per le sostituzioni, che non si sono rivelate azzeccate. «Ho modificato qualcosa perché avevo capito che non riuscivamo più a tenere palla. [...] L’identità della squadra e la voglia di fare rimane, al di là degli uomini».

Duro e incredulo dagli Stati Uniti il presidente James Pallotta: «Sembrava uno scherzo, la Roma purtroppo è matta».

(Corsera)