La vigilia più tormentata di Eusebio: «Dimissioni? Scappa chi ha paura»

16/12/2018 14:19

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - La notte più lunga. Quella senza appello. si avvicina al match più delicato della sua gestione con le idee chiare. Se deve affondare, lo farà con le sue idee. Tradotto: in panchina chi (Schick e Pastore) sinora ha deluso. Addirittura in tribuna (Luca Pellegrini) chi invece deve ancora crescere ed evitare atteggiamenti come quello tenuto a Plzen (anche se la versione ufficiale vuole il difensore out per febbre). Il redde rationem è arrivato. Ma non soltanto per il tecnico: «Mi chiedete sempre di Schick. A me interessa la Roma. Lui ha delle caratteristiche ma può avere anche delle difficoltà. Da Patrik ci aspettiamo di più, che possa giocare o meno. Contro il non scenderanno in campo dei nomi ma una squadra che porta una maglia con scritto As Roma». Se non è una bocciatura, poco ci manca. Eusebio è determinato e nonostante si giochi tutto non arretra di un passo: «Sono abituato a non scappare, affronto le cose guardandole negli occhi. Sento la squadra vicino, a volte succede che non si riesca a trasmettere qualcosa. Proprio per questo, ora dovrò essere bravo a dare io qualcosa in più ai giocatori. Dovrà essere un nuovo inizio, una ripartenza. Io comunque non punto mai il dito contro qualcuno, mi limito a responsabilizzare». Tenendo sempre lo stesso tono di voce, inizia a togliersi qualche sassolino dalle scarpe: «Dopo mercoledì sono in discussione? Tutti lo siamo, io dalla partita col Milan (31 agosto, ndc)». Poi, quando gli chiedono dell'assenza di , è molto chiaro: «Il presidente distante? Questa società è stata strutturata in un certo modo e tirare fuori questa cosa adesso che le cose non vanno bene credo serva a poco. I miei riferimenti in società li ho, in primis c'è Monchi». In campo invece c'è . E anche se questa sera sarà simbolica (non gioca da 49 giorni e ha nelle gambe appena tre allenamenti con il gruppo), confermata la presenza del capitano in panchina: «Al di là del suo possibile impiego è convocato, ha il desiderio di stare con la squadra e io ho il desiderio di averlo con noi».

ESAMI OK PER PELLEGRINI Non ce la fa invece Lorenzo Pellegrini che farà un tentativo per essere convocato contro la . Ieri il centrocampista ha svolto una risonanza a Villa Stuart che ha evidenziato come la lesione al flessore si è rimarginata. Domani torna a correre.