Marcano si avvicina al Siviglia. Monchi punta Iago Maidana

21/12/2018 13:05

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Come da copione, ieri Monchi è rientrato dagli Usa. L'incontro con Pallotta è servito per illustrare al presidente il progetto tecnico. A breve e medio termine. Se su Di Francesco, per ora passa la linea del ds (anche se il tecnico è legato ai risultati: più che il match con la Juventus, Sassuolo e Parma saranno decisive), una cosa è già chiara: a gennaio il ds non avrà un extra budget da spendere. Inutile pensare a delle rivoluzioni. Le operazioni che andranno in scena, saranno prestiti e/o eventuali scambi. Con Schick che ha dato il suo ok al ritorno a Genova, la Roma è alla ricerca di un attaccante. La Sampdoria continua a nicchiare sul ritorno di Defrel, offrendo invece Kownacki che però vorrebbe cambiare squadra per giocare. E se non trova spazio in blucerchiato, appare difficile che possa ritagliarselo in giallorosso. Così Monchi guarda a possibili occasioni. Il giocatore che lo intriga maggiormente è Batshuayi, in uscita da Valencia (di proprietà Chelsea).

VIA-VAI - Nel gioco dell'uno esce, uno entra, occhi puntati anche sulla difesa. Marcano è in partenza: ha mercato in Spagna. Piace al Siviglia che sta cercando di piazzare in Italia Muriel. Milan e Roma, sono due destinazioni gradite dal colombiano. Con l'addio di Marcano, serve inevitabilmente un difensore: Iago Maidana dell'Atletico Mineiro è un profilo monitorato in estate. In mediana, con il ritorno di Monchi, nel weekend probabili contatti con l'agente di Sanogo, anche lui in Italia. L'ivoriano ha un'offerta dal Qatar (2,5 milioni) ma la possibilità di giocarsi, alla soglia dei 30 anni, una chance in serie A, non lo può lasciare indifferente. Con l'acquisto di un centrocampista, Coric andrà in prestito: Sassuolo, Cagliari e Parma, possibili destinazioni. Nonostante le difficoltà palesate in Primavera, Bianda ha ricevuto un paio di sondaggi da club di serie B (Crotone e Benevento). Capitolo Perotti: il neo ds del Boca Juniors, Burdisso, lo tenta. Ma ad ascoltare Diego, non è ancora arrivato il momento di tornare in Argentina: «Ho un contratto fino al 2021 e alla Roma sto bene. La mia famiglia si trova bene e voglio rispettare il contratto».