13/01/2019 15:33
FUORIGIOCO - In passato era stato protagonista indirettamente della querelle tra Totti e Spalletti, quando aveva attaccato l'ex tecnico giallorosso dopo Roma-Torino del 2015, finita 3-2 grazie alla doppietta dell'ex numero 10. Oggi il comico Maurizio Battista torna a parlare della Roma in una breve intervista rilasciata al magazine della 'Gazzetta dello Sport'. Queste le sue parole:
Anche sui tram si parla sempre di calcio.
"Giusto! Sono un tifoso polemico, la mia fede è la Roma e per le cose che amo mi arrabbio"
Qual è il suo punto di vista sulla Roma di oggi e di ieri?
"Uso una frase semplice: “Se stava meglio quando se stava peggio”. Ho ricordi belli, ma da qualche tempo non li vivo più. Mancano le eccellenze, e forse anche schemi".
A chi si riferisce?
"Quando c’erano i difensori quelli veri. I centrocampisti quelli veri. Nainggolan faceva la differenza".
E Di Francesco?
"Una brava persona. Ci mette la buona volontà ma non ha i giocatori".
Ma ha lanciato Zaniolo…
"Lo so, ma per ora Zaniolo non è Totti. Deve crescere. Sbaglia pure. E Schick non la butta dentro".
Dipendenza da Dzeko?
"E lui pure… Prendeva degli svarioni che se li faccio io al campetto mi cacciano".
Cosa direbbe a Monchi?
"A' Monchi, a squadra è peggiorata!"
Il suo sogno artistico?
"Stamo bene così"
Il suo sogno sportivo?
"Che la Roma vinca il campionato. Ma tra i due punto più sul primo, perchè noi, lo scudetto, quando lo pijamo?"