Manuel Montali: «Conoscevo papà Igor e così ho scoperto il tesoro Zaniolo»

08/01/2019 14:13

L’Entella l’ha seguito, ha fiutato l’affare e l’ha preso. «Abbiamo fatto tutto in tre giorni» racconta il responsabile del settore giovanile del club ligure, Manuel Montali. (...) Queste le sue parole:

Come ha portato Zaniolo all’Entella?

«Il suo vecchio agente mi chiamò, dicendomi che era in uscita dalla . Mancavano tre giorni alla fine del mercato ed eravamo già a posto. Poi mi disse che c’era la possibilità di prendere il ragazzoazeroecosì ci feci un pensierino. Siamo stati bravi a chiudere in poco tempo».

Quando lo ha visto per la prima volta?

«In un Entella-. Sapevo che in viola giocava il figlio di Igor, che già conoscevo perché era stato alla Lavagnese. Ero curioso. Mi fece una bella impressione come esterno del »

(...)

Fuori dal campo che tipo è?

«Di poche parole, ma ambizioso e determinato. Si documenta sul mondo del calcio».

Il ricordo più bello?

«Contro il Verona, alla seconda dal primo minuto in serie B, dopo quella con il Trapani: 17 anni ma personalità da vendere».

Poi arrivò l’. C’erano altre squadre su di lui?

«Piaceva anche a e . I nerazzurri però erano i più convinti. Fu una trattativa semplice: lo vendemmo a 1,8 milioni più i premi»

(...)

Lunedì prossimo ci sarà Roma-Entella di Coppa Italia, Zaniolo contro il suo passato. Avrà il cuore diviso a metà?

«Il risultato ideale sarebbe un 2-1 per noi, con gol ininfluente di Nicolò».

(...)

Dia un consiglio a Nicolò.

«Di rimanere equilibrato come è sempre statoenon farsi destabilizzare dal grande momento che sta vivendo»

(corsera)