Il via nel 2012. E sono giá stati spesi 75 milioni

21/03/2019 12:52

Sono passati 2.606 giorni da quando la speranza è lievitata davvero. Era il 29 gennaio 2012 quando, cominciando l’esame di circa 80 aree, la Roma ha cominciato a lavorare per dotarsi di uno stadio di proprietà. (...) Con mai tutto è parso così vicino. D’altronde la Spa, la «newco» creata per portare avanti l’opera, solo per la fase progettuale ha speso circa 75 milioni, senza contare che lo stesso ha rilevato dalla Eurnova di i terreni su cui sorgeranno le strutture per circa 100 milioni, anche se una clausola gli consentirebbe di uscire dall’accordo qualora l’affare dovesse saltare. (...)

(...) Comprensibile, perciò, che la Roma voglia accelerare, anche perché da tempo sta cercando di vendere i «naming rights» dell’impianto, senza contare che – oltre al botteghino – anche una parte consistente degli introiti collaterali (ristoranti, shop) andranno nelle casse del club. Il punto debole, ovvio, è la tempistica. Marino predisse l’inaugurazione nel 2017, mentre l’anno successivo disse: «Se non apre entro il 2021 mi sparo». Morale: ora il club sarebbe felice di giocarvi nel 2023. (...)

(gasport)