15/04/2019 13:48
LEGGO - Era malato da tempo, perciò figurava tra i pazienti ricoverati nella clinica Quisisana nel quartiere Parioli della Capitale. Ieri mattina però Giuseppe Ciarrapico, 85 anni, ha esalto l'ultimo respiro. Cresciuto in Ciociaria, aveva lì il centro delle sue attività imprenditoriali, concentrate principalmente nel settore dell'editoria e nella gestione delle terme di Fiuggi, ma aveva allargato i suoi interessi anche al settore delle cliniche. Dal 2008 al 2013 Ciarrapico è stato senatore per il Popolo della Libertà ma la gente lo ricorda soprattutto per la carica di presidente della As Roma ricoperta tra il 1991 e il 1993. La società giallorossa infatti ha espresso il proprio cordoglio con un accorato tweet.
Simpatizzante fascista in gioventù, Ciarrapico si era avvicinato alla corrente andreottiana della Dc. Negli anni 80 divenne presidente delle terme di Fiuggi, tanto da essere soprannominato come il Re delle acque minerali, ma del suo impero faceva parte anche la società di acque minerali Recoaro. Organizzò a livello internazionle il Premio Fiuggi, che vide perfino la presenza del presidente sovietico Michail Gorbaciov. Ciarrapico ha poi avuto la proprietà di diverse cliniche romane (la più nota era Villa Stuart), della compagnia di aerotaxi Air Capitol e della Casina Valadier, noto ristorante di Roma (attività tutte raccolte sotto la holding capogruppo Italfin 80). Tra i politici Bobo Craxi ieri ha ricordato come «Ciarrapico venne ad Hammamet da mio padre e disse: In Italia nessuno ha il coraggio di farlo, invece eccomi qui». E Stefano Andreotti, figlio del sette volte premier Giulio: «Non lo definirei un amico di famiglia, ma sicuramente ebbe un rapporto cordialissimo con mio padre, che sicuramente sarebbe molto addolorato per la sua morte».