14/04/2019 14:36
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Un anno dopo, bentornato Edin. È di Dzeko il gol — vittoria che regala la seconda vittoria consecutiva alla Roma, dopo quella contro la Sampdoria, ancora una volta per 1-0. È di Dzeko la rete che batte l’Udinese, e torna a far sorridere il centravanti all’Olimpico dove non segnava dall’aprile dello scorso anno (avversario il Chievo) in cui in campionato. Il numero nove, a fine gara, non trattiene la sua gioia. «Ci siamo anche noi per la Champions — la carica di Dzeko — è quasi un miracolo che sia così, ma siamo ancora in corsa. Per riuscirci, però, dobbiamo giocare tutte le partite come abbiamo fatto nel secondo tempo di oggi». Nella ripresa, la squadra ha infatti cambiato faccia, giocando molto meglio rispetto al primo tempo, grazie anche all’ingresso di Pellegrini e Florenzi. «Hanno cambiato la partita — ammette il centravanti bosniaco — abbiamo giocato alla grande, di corsa e di tecnica e alla fine è arrivato il gol meritato. Questa vittoria vale tanto. Con Ranieri cosa è cambiato? Sicuramente siamo una squadra che vuole vincere e non prendere gol, ne abbiamo già presi tanti. Avevo detto alla squadra, prima della partita, di non subire reti, come a Genova». È contento, Ranieri, che sotto il diluvio ritrova il sorriso di Dzeko, di nuovo in pace con l’Olimpico e con El Shaarawy, che gli ha servito un assist di altissimo livello. «Doveva ritrovare fiducia e serenità — spiega il tecnico — quando si perde, il nervosismo va a mille, tutti vogliono dare di più e non riescono a essere squadra. Credo che i giocatori mi stimino, io ho cambiato il loro modo di giocare, soprattutto degli esterni e ora si sacrificano». Il mister di Testaccio, alla seconda vittoria consecutiva senza prendere gol, riapre in maniera insperata la corsa Champions. «Tutte quante lotteremo fino in fondo, sarà un particolare a decidere chi arriverà tra le prime 4. Tutte quante stanno bene, sono ottime squadre, c’è da lottare fino alla fine». De Rossi è uscito dolorante per un fastidio muscolare alla coscia destra. È stato costretto a lasciare il campo al minuto numero 67 e nei prossimi giorni verranno valutate le sue condizioni.