01/04/2019 14:20
IL MESSAGGERO (A. MARANI) - Conti in sospeso, liti e discussioni trascinate da prima del derby del 2 marzo scorso e culminate nella scazzottata in Curva Sud sotto gli occhi delle telecamere prima del fischio di inizio della stracittadina tra Lazio e Roma. Veleni tra i fratelli giallorossi da allora mai sopiti, anzi. Tanto che sabato sera, quasi alla mezzanotte, Roma e Fedayn si sono ritrovati in una birreria di viale della Primavera, feudo dei secondi, a Centocelle, e se le sono date di santa ragione scatenando poi la guerriglia in strada. Lontani dallo stadio e dai campi da gioco, soprattutto dalle divise che prima e dopo i match ufficiali accerchiano l'Olimpico, hanno dato vita a un regolamento di conti in pieno stile ultras. In una cinquantina si sono affrontati con bastoni, cinghie e caschi, senza risparmiarsi colpi. Un'esatta dimensione dello scenario l'ha data in presa diretta su Fb Antonio Pietrosanti, consigliere Pd nel V Municipio: «Maxi rissa ora a Centocelle - ha scritto - Viale della Primavera diventa un campo di battaglia. Volano sedie, bastoni, cinghie, danneggiate diverse autovetture parcheggiate davanti al Centro Commerciale Primavera. Panico tra i passanti. Al momento impegnati sul posto 40 agenti della Polizia di Stato».
LA FUGA - Al numero unico per le emergenze 112 sono piombate numerose telefonate di residenti impauriti. Sul posto sono accorse dieci Volanti. C'è stato il fuggi fuggi generale. I due opposti gruppi si sono dileguati, chi a piedi, chi nelle auto o nei motorini lasciati a una distanza sicura. Quando la polizia è arrivata non c'era più nessuno. Né negli ospedali romani sarebbero giunti nella notte feriti per rissa. La lite, secondo testimoni, sarebbe cominciata proprio nel locale nei pressi di via Balzani. Sarebbero stati riconosciuti più elementi della tifoseria romanista riconducibili ai Roma e ai Fedayn. Indagini della polizia sono in corso. Al derby, a seguito della scazzottata, non venne nemmeno esposta la coreografia giallorossa. La Sud non brilla di certo per compattezza della tifoseria. Risale a prima del derby, invece, l'incursione, spranghe in pugno, di alcuni laziali in un bar di Casal Bertone frequentato dai Roma. Allora un tifoso giallorosso finì in ospedale con un trauma cranico e una spalla rotta. Due settimane fa, diretti a Ferrara, alcuni tifosi giallorossi vennero intercettati a bordo di un minivan pieno zeppo di mazze e bastoni. Forse servivano proprio per affrontate i nemici di casa, un appuntamento solo rimandato.