18/04/2019 17:00
Diritto di recompra sì, ma cancellandone gli effetti sotto il profilo fiscale. È la decisione presa dal consiglio federale di ieri in attesa che le prossime riunioni, in calendario per il 16 e il 30 maggio, intervengano anche sul tema del nuovo codice di giustizia sportiva. Quanto al diritto di recompra, resta ma con alcune limitazioni. Si tratta della possibilità per una squadra di «ricomprare» appunto il calciatore ceduto. Gli effetti contabili delle eventuali plusvalenze-minusvalenze, dice il provvedimento approvato, avranno decorrenza solo dal momento dell'esercizio o della rinuncia del diritto di opzione. E tutto questo sarà possibile solo «nel primo giorno del periodo di trasferimenti estivo della seconda stagione successiva a quella nel corso della quale è avvenuta la cessione definitiva». Un modo per evitare trasferimenti fittizi al solo scopo di creare plusvalenze. È stato anche approvato il nuovo regolamento degli agenti sportivi sulla base dei principi Coni e Fifa.
(gasport)