Vitamina Kluivert. Ranieri lo vuole leader della Roma: “Eri nell’Ajax delle stelle. E ora?”

12/04/2019 13:20

LEGGO (F. BALZANI) - Mercoledì ha ammirato l'ennesima bella prestazione dei suoi ex compagni e domani contro l'Udinese potrebbe partire titolare per la quinta volta in sei partite. Justin Kluivert, da quando a Roma è sbarcato , ha ritrovato il sorriso dopo mesi di prestazioni grigie, panchine e malumori. Il figlio di Patrick era una delle stelle di quell'Ajax che oggi stupisce in Europa grazie alle giocate di van de Beek (piace a Trigoria) e de Jong. «Questa mattina gli ho detto: Considerando che eri titolare in quella squadra lì, abbiamo comprato te o tuo fratello?», ha scherzato ieri in conferenza . Solo una battuta per stimolarlo. La stima per Kluivert, infatti, è sempre stata alta. Un amore condiviso con Mourinho che dopo la finale di Europa League corteggiò proprio Kluivert: «Ti voglio!», gli urlò. Poi finì alla Roma e l'esordio (assist a col Torino) sembrò l'inizio di una bella storia. E invece dopo qualche settimana l'ingranaggio si inceppò. Sta provando a riaccenderlo che lo sottopone a supplementi tattici durante gli allenamenti.

L'olandese si è riavvicinato alla squadra, lasciando da parte lo staff privato. Gli effetti si vedono: decisivo con la grazie a due assist e utile alla manovra con la Samp. «Justin ha qualità, farà bene, ma non è facile uscire da un progetto dove era tutto schematizzato come l'Ajax per ritrovarsi in uno schema nuovo. Da lui mi attendo molto. Come da . La Roma ha tanti ottimi giovani, ma vanno aspettati», ha ribadito . I due si giocano un posto da titolare con l'Udinese, una gara dalla quale passano le speranze della Roma. «Ma non sarà facile - avvisa - perché è la squadra più difficile che ci potesse capitare in questo momento. Si chiudono bene e sanno ripartire. Ci dovrà aiutare anche il pubblico. Siamo lì, vogliamo andare in . È presto per dire se siamo guariti». Non lo è di certo a digiuno di gol in casa da un anno: «Le sue reti ci mancano molto, ma sono convinto che arriveranno. L'impegno non manca mai. Farò giocare solo uno tra lui e Schick». Chiusura su : «Va aspettato, ma sono certo che sia la persona giusta per far rinascere la Roma». Messaggio spedito a che però sembra volersi affidare di nuovo a Baldini (la scelta di Campos lo dimostra).