16/05/2019 13:27
LEGGO (F. BALZANI) - I messaggi d’amore “vip” per De Rossi piovono con l’acqua in questo anomalo maggio romano. Dalla lettera di Del Piero («So come ti senti, sei speciale») ai messaggi social di Balotelli, Vucinic o Zoff. C’è poi chi l’ha fatto esordire nel 2001 ovvero Fabio Capello, ultimo allenatore ad aver vinto uno scudetto nella capitale. «Sono felice e fiero di aver fatto esordire Daniele. L’ho fatto entrare in Champions contro l’Anderlecht. Già all’epoca aveva testa e cuore per giocare tra i grandi, il tempo mi ha dato ragione», le parole di Don Fabio. L’ex tecnico, oggi commentatore Sky, non se la sente di giudicare l’operato del club: “Sono cose interne. Posso dire che De Rossi è stato determinante per la crescita della Roma e per quella della Nazionale. E’ stato un punto di riferimento e continuerà ancora ad esserlo per tutto il calcio. Dove? Non lo so, lui sa scegliere bene. E’ troppo intelligente”.
Doti riconosciute pure dal mondo dello spettacolo (Giallini, Zoro e Mastandrea) oltre che dalla politica. Ieri i rappresentanti di Fdi De Priamo e Visconti hanno chiesto al Comune di consegnare un premio a Daniele a fine stagione. La questione De Rossi ha sconvolto anche la stampa estera. «Una tragedia. De Rossi si meritava di meglio rispetto a questa vergognosa decisione», ha commentato il britannico The Independent