Jim deve fare piazza pulita

31/05/2019 13:11

IL MESSAGGERO (M. CAPUTI) - C’era una volta la Roma, anche quella
americana. La Roma
che seppur tra speranze disilluse, contraddizioni, problemi tecnici ed economici, aveva mantenuto dignità e credibilità. Mai, negli ultimi cinquanta e passa anni di storia giallorossa, si era giunti a un momento così deprimente. I risultati sportivi c’entrano poco, o meglio, le vicende di questi mesi, delle scorse settimane e delle ultime ore, ci spiegano chiaramente perché non siano arrivati e, ancora più grave, che con queste dinamiche interne non potranno mai arrivare. Il presidente , assente dalla Capitale da più di un anno, ha un solo modo per arginare la squallida deriva del suo club: venire a Roma, metterci la faccia e azzerare il suo management, anche quello nascosto a Londra. Per tornare a essere credibile, la Roma ha bisogno di una completa rifondazione che depuri una dirigenza inquinata da lotte di potere e dallo scarico di responsabilità. Facce e regole nuove, dalle scrivanie allo spogliatoio, persone in grado di lavorare e giocare con orgoglio e dedizione per la Roma e i suoi tifosi.