06/05/2019 14:56
«Lotteremo fino alla fine». Nel giorno in cui la Roma si è allontanata, forse irrimediabilmente, dal quarto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League, Claudio Ranieri prova a tenere alte le motivazioni della squadra. A -3 dall’Atalanta, a 3 giornate dalla fine, il rischio di mollare in casa romanista è alto. Il pareggio 1-1 col Genoa è una battuta di arresto difficile da metabolizzare: in vantaggio nel finale con l’undicesimo gol in campionato di Stephan El Shaarawy, il terzo da ex al Genoa con la maglia giallorossa, la Roma si è fatta rimontare allo scadere e in pieno recupero ha rischiato di perdere. A tenerla in gioco la parata di Mirante sul calcio di rigore tirato, male, da Sanabria. A fine partita l’analisi di Claudio Ranieri è lucida. «Sono stati bravi loro-le parole del tecnico romanista - a non mollare, è stata una partita difficilissima come sapevamo e come ci aspettavamo». La Roma ha subito gol su calcio d’angolo a difesa schierata, con cinque «torri» in area. «Peccato perché ci siamo lasciati sorprendere, sennò avremmo vinto. Romero non è nuovo a situazioni del genere, c’era Schick che lo stava schermando, però è riuscito a saltare e a fare gol. Sapevamo che andavamo contro un muro, che sarebbero ripartiti per cercare la velocità eicalci piazzati. Purtroppo ci sono riusciti, e meno male che all’ultimo Mirante ha parato il calcio di rigore. Mi dispiace per la mancata vittoria, però non è finita e non molliamo». La corsa alla Champions League si è complicata moltissimo.
(corsera)