24/05/2019 13:25
IL MESSAGGERO (S, CARINA) - Un mese dopo la restituzione dell'automobile rubata, la famiglia Zaniolo è stata nuovamente vittima di un furto. Stavolta però è stata una vera e propria rapina che ha visto coinvolta, suo malgrado, la madre di Nicolò, Francesca Costa, che ieri mattina è stata derubata degli oggetti di valore che aveva addosso. Furto che ha provocato la reazione del calciatore sui social: «Mia mamma per la seconda volta ringrazia chi si è permesso di rubare qualcosa che non gli appartiene. Troppo facile vedere una donna sola e minacciarla e di conseguenza derubarla delle sue cose. Poi non lamentatevi». Ora senza voler fare l'esegesi delle parole di un ragazzo di 19 anni, arrabbiato e preoccupato per quanto accaduto alla madre, quel poi non lamentatevi' non può non essere accostato alle voci di mercato che da tempo lo vogliono obiettivo di Tottenham, Juventus e Manchester City. E questo deve essere stato il pensiero anche di chi è vicino al ragazzo visto che poco dopo, la frase incriminata è sparita da Instagram. Troppo tardi: il dibattito in città s'era già aperto con un'interpretazione (quasi) univoca da parte dei tifosi: «Cerca una scusa per andarsene».
NUOVO APPUNTAMENTO - Di certo c'è che dall'incontro andato in scena i primi di aprile, non c'è stato un seguito. L'offerta della Roma è lì sul piatto: 1,7 milioni più bonus e prolungamento sino al 2024. Inizialmente accolta con enfasi, con il trascorrere delle settimane l'entusiasmo è andato via via scemando. Un po' perché qualcuno ha iniziato a lusingare Nicolò promettendogli guadagni maggiori. A questo si è aggiunto il feeling mai sbocciato con Ranieri che sommato al silenzio strategico della società (per abbassare le richieste del calciatore) più il calo di rendimento del ragazzo e l'avvicendamento del ds, ha portato ad una situazione di stallo. Nel frattempo le parole di Totti («I contratti si fanno in due») più alcuni rumors su possibili offerte recapitate alla società (che però smentisce di aver ricevuto), hanno fatto il resto. E così le acque attorno al calciatore hanno continuato ad agitarsi. Lunedì il ds bianconero Paratici e l'agente Vigorelli, a margine del premio Gentleman tenutosi a Milano, si sono intrattenuti a lungo a parlare. Una mossa che si somma ai contatti avuti dall'entourage del calciatore con il Tottenham, ora con la testa alla finale di Champions. In più c'è sempre il City che lo vorrebbe far crescere dietro De Bruyne. Zaniolo - pur lusingato - vorrebbe però rimanere in Italia, soprattutto nella stagione che porterà all'Europeo. Una preferenza, non certo un vincolo. Per questo la palla, mai come adesso, passa alla Roma e a Petrachi che ha dato appuntamento a Vigorelli per la prossima settimana. Intanto ieri Nicolò, insieme a Pellegrini, è stato il testimonial del lancio della nuova maglia.
LA RAPINA - Tornando alla brutta disavventura della signora Francesca (raggiunta nella Capitale dal marito, titolare di un bar a La Spezia) il tutto all'Eur, in viale dell'Aeronautica. Ieri mattina, intorno alle 10, due uomini in moto con il casco si sono avvicinati minacciandola. Senza esitare la donna ha consegnato il Rolex, i soldi e le chiavi della macchina che però i due banditi non hanno portato via. Secondo le informazioni riferite dalla mamma del giocatore si tratta di «due italiani». Che in serata ha poi accusato su Instagram: «Ogni violenza, qualsiasi essa sia, priva un po' la persona della propria libertà. Oggi mi sono sentita così. Ringrazio voi due che avete mostrato un coraggio da leoni con me. Spero almeno possiate essere orgogliosi di voi. E le vostri madri anche...».