27/06/2019 13:17
IL MESSAGGERO (S. RIGGIO) - Il Milan è ancora in attesa della possibile esclusione dall’Europa League. La posizione dell’Uefa è sempre la stessa: il pronunciamento della sentenza non può passare da un accordo tra Nyon e il club rossonero. Sono due i percorsi possibili: la trasformazione del ricorso del Milan al Tas da procedura ordinaria a ricorso d’urgenza oppure il ritiro dell’appello rossonero davanti agli arbitri di Losanna. I legali di Elliott non si sono ancora pronunciati pubblicamente, anche perché dopo la fuga in avanti delle ultime due settimane, non seguita da passi avanti ufficiali di Uefa e Tas, adesso il clima sembra cambiato. Di certo c’è che la Camera Giudicante non ha voluto pronunciare la sentenza nel timore che un nuovo ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport avrebbe ulteriormente complicato lo scenario. Quindi ha preferito sospendere il suo giudizio.
In via Aldo Rossi si aspettano la sentenza definitiva entro inizio luglio, intorno al 3-5. Roma e Torino - che stanno sollecitando una risposta in tempi brevi - attendono con trepidazione le decisioni di Tas e Uefa. Perché in caso di esclusione del Milan, i giallorossi saranno qualificati alla fase a gironi e i granata al turno preliminare, in programma il 25 luglio (il ritorno è il primo agosto).