IL PUNTO DEL SABATO - DOTTO: "La lettera di Pallotta è il minimo dovuto" - VALDISERRI: "Sia più presente, non solo per lo stadio"

01/06/2019 17:38

Anno zero. La lettera aperta di ai tifosi della Roma arriva all'indomani dell'inchiesta del quotidiano 'La Repubblica' che ha inevitabilmente messo in subbuglio la sponda giallorossa del Tevere, al termine di una stagione travagliata e piena di equivoci, coincisa con la mancata qualificazione alla .



Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola


CORRIERE DELLO SPORT (G. DOTTO)

A , ovunque egli sia, soprattutto dove non è e dove dovrebbe essere. 

La sua lettera ai tifosi si chiama “il minimo dovuto”. Certo, molto meditata e probabilmente ancora di più sofferta. Certo, imperdonabilmente tardiva [...]. Ha il demerito, la sua lettera, di essere arrivata solo dopo l’articolo di “Repubblica” e la marea tossica che ha reso irrespirabile Trigoria. Non era più differibile una replica, che non fosse la “supercazzola” dei comunicati [...]. Ha il merito, la lettera, di toccare tanti, se non tutti, i temi sensibili che di questi tempi deprimono il morale della Roma al suo interno e il suo appeal all’esterno. Anche se spesso sono spiegazioni che non spiegano e restano tante le omissioni [...].

Se è così stimato in società perché resta tanto marginale? Se non è stato Baldini a decidere l’out di De  Rossi, chi allora? E se era così amato e stimato, perché ora se ne sta in Giappone umiliato e offeso? Ancora. La sua squadra è stata annichilita da un madornale equivoco che per comodità chiameremo “Monchi”, un mix tra Attila e Vercingetorige, chi l’ha scelto e voluto questo equivoco? [...] Proviamo a considerarla, questa lettera, con tutti i suoi limiti, il punto zero da cui ripartire per provare a rigenerare un rapporto con i tifosi. Impresa paragonabile a quella di scalare l’Everest con i tacchi a spillo. Premessa fondamentale: si convinca che, se i tifosi sono arrivati a pensare tutto il peggio possibile di lei e della sua gestione, non è solo colpa dei giornali e delle radio. Una mano gigantesca l'avete data voi, lei e suoi uomini sparsi nel mondo [...]


IL TEMPO (T. CARMELLINI)

Anche solo pensare a Mihajlovic allenatore della Roma, vuole dire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, non aver capito che momento è questo per la sponda giallorossa del tifo capitolino. Vuol dire non capire cosa sta succedendo a Roma, non percepire l'umore di una piazza che ha dovuto mandar giù molti bocconi amari in questa stagione terribile.

Sia chiaro, nulla da eccepire sulle qualità tecniche di un allenatore che ha preso un già retrocesso salvandolo in extremis, non ne diamo quindi una valutazione «negativa» in assoluto (anzi), ma la considerazione è chiaramente di altro tipo. In questo anno che ha portato all'esonero del giovane allenatore del futuro, al fallimento , al derby perso in quel modo, all’ennesimo trofeo alzato dall'altra parte del Tevere, che ha coinciso con lo strappo- e le ultime polemiche: altra benzina sul fuoco.

Ecco in questo anno maledetto, mettere sulla panchina del futuro giallorosso un allenatore che solo due settimane fa è andato sotto la Nord (che lo acclamava come simbolo laziale) battendosi il cuore con il pugno, sarebbe davvero troppo. Anche per i tifosi della Roma. Non lo meritano!


CORRIERE DELLA SERA (L. VALDISERRI)

e hanno appena conquistato l’Europa League con il Chelsea. e con il Liverpool, oppure Lamela con il Tottenham, vinceranno stasera la . Il presidente ha ragione nel dire che, sotto la sua presidenza, la Roma ha acquistato calciatori forti [...]. Il peccato originale è stato dovere/volere venderli [...] Se la Roma avesse tenuto per più anni la metà dei suoi talenti - tutti era impossibile - di sicuro avrebbe vinto qualcosa e la posizione di di fronte ai tifosi sarebbe più sostenibile. ha promesso che in futuro sarà più presente. L’importante è che non lo faccia soltanto per lo stadio [...].