28/06/2019 21:18
REPUBBLICA.IT - Milan escluso dall'Europa League 2019-20. Roma direttamente ai gironi e Torino al preliminare contro la vincente tra Debrecen e Kukesi. Sono gli effetti più importanti dell'accordo tra Uefa e Tas ratificato oggi dal Tas con un "consent award", la definizione tecnica con la quale è indicata la conciliazione davanti al Tribunale arbitrale di Losanna.
DUE PROCEDIMENTI CANCELLATI - L'arbitro Michael J. Beloff ha ufficializzato l'intesa trovata tra lunedì e martedì di questa settimana dopo giorni di contatti tra le parti. In questo modo il Milan torna alla casella iniziale rappresentata dall'esclusione dall'Europa League, condanna decisa dalla Giudicante un anno fa, ma annullata dopo il ricorso al Tas accolto a luglio 2018. Adesso invece i rossoneri accolgono l'esclusione dalla coppa europea ottenendo in cambio la cancellazione della sentenza della Giudicante di dicembre scorso sul triennio 2014-17 (necessità di raggiungere il break-even entro il 2021 pena l'esclusione per un anno dalle coppe) e l'interruzione del secondo procedimento ancora pendente davanti alla Giudicante per l'annata 2017-18. Questo secondo processo non proseguirà perché Milan e Uefa si sono accordate per cancellare il deferimento deciso dalla Camera Inquirente lo scorso aprile.
RETROMARCIA UEFA - In questo modo il Milan paga con la squalifica dall'Europa League quasi 250 milioni di scostamento dai parametri del fairplay finanziario in quattro bilanci. E in questo momento il club rossonero non ha più la scadenza del pareggio di bilancio nel 2021. Ma adesso sarà necessario fissare altri parametri che potrebbero essere contenuti in un settlement agreement da sottoscrivere con la Uefa per il futuro. Nyon alla fine ha concluso un accordo che ha sempre tenuto sotto traccia senza mai ammettere apertamente che una negoziazione fosse possibile. Le strade indicate dalla Uefa erano quelle di un passaggio alla procedura di urgenza del ricorso del Milan oppure di un ritiro tout court dell'appello. Invece alla fine è stata definita una conciliazione. Di fatto il Milan ottiene la stessa sentenza di un anno fa, pur avendo un bilancio di -126 milioni in più al passivo (relativo alla stagione di Yonghong Li, Han Li e Fasssone). E, dodici mesi dopo, la squalifica dall'Europa League viene addirittura concordata in un patteggiamento.