Stadio, Raggi va all’attacco: «Il club mantenga gli impegni»

05/06/2019 14:49

Questioni tecniche (la priorità delle opere pubbliche) e politiche (mollare dopo la debaçle elettorale o puntare dritto al primo mattone) pendono sullo : ieri Raggi è andata all’attacco su . «Basta chiacchiere, domani (oggi, ndr) è in programma un tavolo tecnico sullo stadio tra il Campidoglio e il club. Il mio unico interesse è che la Roma mantenga gli impegni presi con la città: prima le opere pubbliche per i cittadini, poi lo stadio». Il nodo da sciogliere è tecnico: la Roma si è impegnata a unificare via del Mare con via Ostiense rilevando i capannoni che stanno nello spicchio di terra compresa, e a potenziare la Roma-Lido (la stazione , soprattutto). Solo dopo il club potrà dedicarsi al nuovo impianto.

Ma sul piano c’è l’incognita della ferrovia che unisce Roma al suo mare, linea strategica per il progetto stadio: un paio di mesi fa la Ragione ha approvato in giunta lo stanziamento di 180 milioni per rifare il look alla linea più malconcia d’Italia e comprare nuovi convogli, ma il dossier non è stato ancora vidimato dal Mit che mantiene l’ultima parola. [...]

A ciò si deve la nuova tattica della sindaca: fine della strategia silenziosa per l’inizio di una partita da giocare a carte scoperte. E se la Roma non accetterà la sfida, sarà solo colpa sua. Tanto, nel caso, l’addio sarebbe senza troppi rim- pianti visto che, sullo stadio, la base M5S da mesi ormai cerca di spingere Raggi e il Campidoglio verso il no.

(Corsera)