Totti dice basta, ha vinto Baldini. Addio alla Roma dei romanisti

16/06/2019 13:50

La Roma romana e romanista non esiste più. Via , a cui non è stato rinnovato il contratto. Via , al termine del suo periodo in panchina da traghettatore. Via , che domani alle 14 spiegherà nel Salone d’onore del Coni perché ha deciso di separare la sua strada da quella di e Franco Baldini. Basta rileggere qualche passo di «Un capitano», l’autobiografia scritta con Paolo Condò, per capire che la rottura che sarà sancita tra poche ore era il fuoco che covava sotto la cenere. Per descrivere il suo addio al calcio, per esempio, ha usato addirittura il paragone della rivelazione dell’assassino: «Quando io e Ilary andiamo a Londra per incontrare troviamo all’incontro anche Franco Baldini... “Sono stato io, Francesco”. “A fare cosa, Franco?”. “A farti ritirare. (…) Vedrai che dalla prossima stagione, la Roma, liberata da una presenza così ingombrante, e per la quale nutre una profonda gratitudine, aprirà un nuovo capitolo della sua storia. Un capitolo felice e tu ci sarai comunque”». c’è stato, come dirigente, per due anni. Ma non è stato certo un capitolo felice. Il gruppo di lavoro con e Monchi è stato smantellato con l’esonero dell’allenatore e il ritorno a Siviglia del direttore sportivo. L’ultimo campionato si è chiuso con la Roma fuori dalla e in mezzo a polemiche di tutti i tipi. La società, ora, è «detottizzata» e «deromanizzata» (…).

(corsera)