14/07/2019 14:51
Mauro Icardi si ferma (per partire) e il mercato delle punte ha un altro scossone. L’Inter ha vissuto settimane surreali, visto che il centravanti argentino sinora era convinto di restare, nonostante il club e Conte gli avessero indicato la via dell’uscita in maniera chiara. A dispetto dei toni soft, quello di ieri è un punto di non ritorno. Ormai Maurito ha compreso di non poter battere più le carte e deve riflettere sul da farsi.
Con queste premesse Marotta ed Ausilio proveranno innanzitutto ad accontentare Conte con il costoso ingaggio di Romelu Lukaku. Una trattativa che va per suo conto e che in questa settimana, si ha la sensazione, porterà ad un dentro o fuori. Invece sul fronte interno si sta giocando una partita complessa, all’insegna degli intrighi e dei veti incrociati. Il primo a farne le spese è Edin Dzeko, da tempo in parola con i nerazzurri. Ma il dialogo con la Roma per il bosniaco procede assolutamente a rilento dopo la frenata per il caso-Barella. In apparenza la società di viale della Liberazione e quella di Trigoria sono in freddo per i dispetti sul centrocampista sardo. In realtà a Milano hanno preso male le ripetute indiscrezioni sull’asse tra i vertici giallorossi e quelli della Juventus. Così l’Inter non intende dare alla società di Pallotta 20 milioni per il bosniaco, ben sapendo che sarebbero girati subito ai bianconeri per finanziare l’approdo di Gonzalo Higuain a Trigoria. Un incrocio che evidentemente farebbe il gioco del manager juventino Paratici per arrivare ad Icardi a costi irrisori.
(gasport)