09/07/2019 14:42
LA REPUBBLICA (F. B.) - Paulo Fonseca, portoghese, 46 anni, è l’ottavo allenatore della Roma americana. Il suo compito è costruire una nuova Roma e «riportarla in Champions League». Si registrano nel frattempo ancora partenze e arrivi. È sbarcato a Fiumicino, per il ritiro che comincia oggi a Trigoria, Pau Lopez, 24 anni, 30 milioni da pagare al Betis Siviglia: mai la Roma aveva pagato tanto un portiere. È partito per la Cina (Shanghai Shenhua) e va a guadagnare una cifra esorbitante — 45 milioni in 3 anni — Stephan El Shaarawy, che a 26 anni sceglie i soldi, senza farsi troppi problemi con la carriera, la nazionale, le ambizioni da Liga o Premier. Alle visite mediche si sono presentati anche Dzeko e Nzonzi, molto contrariati. Per Dzeko è in corso il braccio di ferro Roma-Inter, ma la via di Milano sembra essere l’unica possibile. Da Torino rimbalzano anche voci di un ammorbidimento di Higuain, la Roma potrebbe davvero fare il colpo a prezzo agevolato. Nel frattempo si è tornati a parlare dell’attaccante 22enne del Bayer Leverkusen Leon Bailey, vecchio obiettivo ma con una quotazione altissima (anche 50 milioni). E dell’interessamento del Bayern per Ünder. «Non conosco la paura, non mi sento affatto spaventato anzi» ha detto Fonseca. «Per me, come per tutti gli allenatori parleranno i risultati. Sarà la Roma di tutti, una squadra ambiziosa. L’obiettivo minimo è quello di tornare in Champions League. Zaniolo, Dzeko? Ognuno deve dimostrare di poter stare in questa squadra, voglio giocatori che si sacrifichino e voglio che restino solo quelli che sono felici e motivati».