14/08/2019 13:26
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Un altro segnale. Forse più forte dell'esclusione sabato scorso nel debutto in Premier. Nuova tribuna per Lovren. E stavolta la gara non è una partita qualunque: in palio c'è la Supercoppa Europea contro il Chelsea ad Istanbul. Ufficialmente per un'influenza, la realtà dice altro: mercato. Anche se Klopp prova a frenare: «Non so se andrà via». Il club più vicino al croato continua ad essere la Roma. Che lavora per abbassare le richieste dei Reds: 20 milioni la valutazione del difensore, a Trigoria vorrebbero chiudere intorno ai 15, sfruttando la formula del prestito con diritto di riscatto. Al 30enne la proposta è di un triennale con opzione per il quarto anno a 3 milioni più bonus. Non è quello l'ostacolo che non ha permesso per ora l'happy-end quanto convincere il Liverpool ad abbassare le pretese. Nel frattempo il nome di Rugani continua ad essere accostato alla Roma ma non arrivano conferme di un'accelerazione nei suoi confronti da parte di Petrachi. Anzi, c'è di più: lo juventino non viene considerato l'ideale per Fonseca. Troppo simile per caratteristiche a Fazio. In quel ruolo si cerca un calciatore più esperto, capace di comandare il reparto. E Lovren, seppur non veloce, corrisponde al profilo tracciato dal tecnico. Tra l'altro nelle ultime ore per Rugani s'è aperta una nuova pista estera: il Monaco.
ATTESA GRANATA L'empasse per il difensore croato, oltre che nel tentativo di abbassare il costo dell'operazione, si può leggere eventualmente in un altro modo. Al netto delle smentite, a Trigoria guardano con interesse all'ultimo ostacolo (Wolverhampton) che il Torino dovrà superare per approdare in Europa League (domani il ritorno contro il Soligorsk ma Mazzarri parte dal 5-0 casalingo). In caso di eliminazione, i granata si ritroverebbero in rosa con 7 centrali (Nkoulu, Bremer, Izzo, Bonifazi, Lyanco, Djidji più il giovane Singo che ha debuttato nella competizione). Troppi per il solo campionato. Petrachi tornerebbe quindi all'assalto per Nkoulou. Il verdetto, però, arriverà soltanto a fine mese (29), a meno che la gara d'andata (22) non orienti già l'esito della sfida. Da segnalare come ieri sia rimbalzata da Torino l'indiscrezione di un incontro tra il ds salentino e quello bianconero, Paratici, assente alla presentazione di Danilo. In realtà le parti hanno rinviato il rendez-vous ai prossimi giorni. E se Rugani esce dalle discussioni, inevitabile pensare che Roma e Juventus debbano discutere del domino degli attaccanti che le vede protagoniste insieme all'Inter . Buco in agenda che Petrachi ha subito riempito incontrando nuovamente l'agente di Zaniolo. La voglia di trovare un'intesa esiste ma richiesta e offerta per ora non combaciano. La Roma è arrivata ad offrire 1,5 milioni. Chi cura invece gli interessi di Nicolò vorrebbe partire da 2 milioni di base. Come accade in tutte le trattative si sta cercando un punto d'incontro. E l'intesa, potrebbe esser trovata sulle stesse cifre (1,7 più bonus) che propose Monchi, prima di salutare e tornare al Siviglia. Intanto a Trigoria devono resistere all'assalto del Bayern Monaco per Under. Il club bavarese è alla ricerca dei sostituti di Robben e Ribery. Se il francese è stato rimpiazzato con Perisic, per la fascia destra l'idea del tecnico Kovac è quella di prendere Under. A fare la differenza sarà la proposta, in arrivo. Fonseca considera il turco fondamentale nel suo 4-2-3-1 ma questo in passato non ha rappresentato un ostacolo per cedere qualche elemento della rosa. Capitolo terzino: se parte Santon, via libera a Zappacosta (favorito su Hysaj) in prestito.