13/08/2019 13:06
IL MESSAGGERO (S. CARINA - A. MAURO) - Se Mauro Icardi è il re, nello scacchiere di questo calciomercato estivo, la regina è b. Una sua mossa verso la Spagna potrebbe avere ripercussioni decisive anche in Italia. Come? Un effetto domino di attaccanti che rischia di coinvolgere Dybala, Icardi, Higuain, Dzeko e non solo, in una partita delicatissima tra Juve, Napoli, Roma e Inter. Il finale di mercato si preannuncia scoppiettante soprattutto in attacco, reparto che tutte le big devono ancora definire, dopo aver dato precedenza alla difesa e al centrocampo.
ASTA - In Italia ruota tutto o quasi intorno a Icardi. L'unica certezza è che non rientra più nei piani di Conte e l'Inter sta facendo di tutto per fare cassa, cercando di non cederlo alla Juve e aprendo alle possibili outsider. Sino a ieri, in corsa c'erano Napoli e Roma. Ora, però, con l'acquisto di Lozano da parte di De Laurentiis (costo 42 milioni di euro, dei quali il 20% alla ex squadra dell'attaccante messicano, il Pachuca. Cinque anni di contratto a circa 4 milioni a stagione peri messicano, accordo anche sui diritti d'immagine) appare difficile pensare che il club partenopeo possa investirne altri 60 per Maurito. Tradotto: in corsa rimangono Juventus e Roma. La prima è la meta scelta da tempo dall'argentino e dalla sua numerosa famiglia. La seconda è la destinazione preferita di Marotta che in un colpo solo si libererebbe di quello che ormai viene considerato un 'peso' e abbraccerebbe Dzeko, promesso sposo da aprile. Non sembra quindi un caso che nelle ultime ore, a chi ha chiesto off record se fosse pronto un rilancio per l'attaccante bosniaco, l'Inter ha lasciato invece intendere come si aspetti di ricevere una proposta ufficiale da Petrachi per l'argentino (40 milioni più il cartellino di Edin, ndc). Gioco delle parti, sfruttando le sponde mediatiche? Il rischio che si riveli un castello dalle fondamenta di cristallo, esiste. Soprattutto se Icardi darà seguito al proposito di attendere Paratici fino all'ultimo giorno di mercato. L'argentino si è promesso ai bianconeri e, finché ci sarà margine, difficilmente accetterà altre destinazioni. Di certo a Trigoria, una piccola speranza viene coltivata. E questa è lievitata soprattutto nella serata di ieri, quando l'acquisto di Lozano, potrebbe aver tolto dalla corsa il Napoli. Ora, per completare il pacchetto degli attaccanti, Ancelotti è pronto a dare il via libera all'arrivo dello svincolato Llorente.
CAOS NEYMAR - Dalla Spagna, intanto, arrivano conferme sul ritorno di Neymar al Barcellona, in un duello all'ultima contropartita con il Real Madrid. La prima scelta per il brasiliano sarebbero proprio i blaugrana. La richiesta del Psg è di 150 milioni più Coutinho, ma Leonardo preferirebbe cederlo al Real (un passo indietro) che al momento avrebbe offerto 80 milioni di euro più Bale. L'addio di O' Ney potrebbe spalancare le porte del Psg a un talento made in Italy come Dybala. A meno che, l'onnipresente Maurito, possa rientrare nelle mire di Leonardo che conosce bene lui e chi gli sta vicino. Con i soldi della Joya, Paratici tornerebbe alla carica per Icardi. E la Roma? Aspetta e spera. Petrachi è consapevole che comunque andrà a finire non rimarrà a mani vuote: Dzeko, Icardi o Higuain. Altre opzioni, per ora, non sono contemplate. Altre news: visite mediche al Bayern per Perisic, all'Inter 5 milioni di euro per il prestito più 20 di riscatto. La Fiorentina sta pensando a Dalbert, si lavora ad uno scambio con Biraghi, e sogna un altro colpo ad effetto tra Ribery, Suso e Balotelli.