26/08/2019 15:06
IL TEMPO (F. SCHITO) - Stagione nuova, malanni vecchi. Come un anno fa, all'esordio in campionato della sua Roma, è mancato un giocatore all'appello. Diego Perotti ha alzato bandiera bianca nell'allenamento di rifinitura prima della prima gara ufficiale dei giallorossi, che hanno ospitato all'Olimpico il Genoa di Aurelio Andreazzoli.
Quest'anno, almeno in casa, l'argentino non si è presentato contro la sua ex squadra per l'ennesimo guaio muscolare che lo tiene lontano dal campo di gioco. Probabilmente oggi, al massima domani, l'esterno di Fonseca si sottoporrà agli esami strumentali per valutare l'entità dell'informanio ma, dopo una stagione come quella passata, gli auspici non sono
certo positivi. Nel campionato scorso, nell'alternanza tra Eusebio Di Francesco e Claudio Ranieri, il numero 8 giallorosso ha giocato appena 663 minuti in campionato, distribuiti
su 13 presenze con 5 gol all'attivo, 3 dei quali su rigore. Un risultato misero considerando che l’anno precedente l'argentino aveva raccolto 25 presenze e 1607 minuti, nella stagione 2016/17 la bellezza di 32 presenze per un minutaggio totale di 1745" - con 8 gol segnati - e nel 2015/16 era sceso in campo 16 volte con la maglia del Genoa e altre 15 con la casacca giallorossa. Perotti pensava di lasciarsi alle spalle i problemi muscolari che lo
hanno costretto a giocare a singhiozzo senza trovare praticamente mai la condizione migliore, archiviandoli insieme a un'annata tutt'altro che felice per tutta la squadra.
Tornato dalle vacanze, l'ex genoano aveva iniziato a respirare aria nuova, con Fonseca che lo aveva eletto tra i suoi punti di riferimento: un esterno come lui, capace di accentrarsi senza difficoltà per liberare la fascia per far salire il terzino e stringere verso la punta creando differenti possibilità offensive, faceva perfettamente al caso del portoghese, testimonianza ne è stata la costante presenza dell'argentino nel tridente posto alle
spalle del centravanti nelle dieci amichevoli giocate dai giallorassi nel precampionato. La speranza per Perotti è che si tratti di un problema di facile risoluzione e che
possa tornare presto a disposizione dei mister che su di lui ha riposto così tanta fiducia, non dimenticando che domenica prossima c'è il derby e l'argentino proverà in tutte le maniere a farsi trovare pronto per una sfida così sentita dalla squadra e dalla tifoseria. Ma quella di Diego Perotti non è l'unica assenza con cui Fonseca ha dovuto fare i conti. Durante la settimana si è fermato anche Leonardo Spinazzala. Il terzino proveniente dalla Juventus
nell'ambito dell'affare che ha portato in bianconero Luca Pellegrini - ora in prestito
al Cagliari - ha accusato una distrazione del bicipite femorale sinistro che lo ha costretto a saltare la prima all'Olimpico della sua squadra. L'occasione per presentarsi al pubblico giallorosso, o almeno a parte di esso, potrebbe essere contro la Lazio: le condizioni di Spinazzola verranno valutate giorno per giorno e, nel caso in cui non dovesse rientrare
per il derby, il giocatore rimanderà il debutto a dopo la sosta delle nazionali sfruttando due settimane in più per recuperare.