29/09/2019 15:18
IL TEMPO (F. BIAFORA) - «Cambierò qualcosa in tutti i settori». Fonseca alla vigilia della sfida con il Lecce ha annunciato il turnover in ogni reparto del campo, ma per non dare vantaggi all'avversario, reduce dalla vittoria in trasferta contro la Spal, ha tenuto per sé ogni altra informazione sullo schieramento e sui giocatori: «Non intendo rivelare la formazione, ma effettuerò alcuni cambi. In questo periodo ci sono molte partite ravvicinate e c'è poco tempo per recuperare. Alcuni giocatori sono più stanchi di altri, c'è un vero e proprio logorio fisico per quelli che hanno giocato di più. Farò le mie scelte tenendo conto di questo aspetto, ma non c'è nessun problema di condizione fisica, una settimana fa siamo stati elogiati per il finale di Bologna. Pellegrini e Spinazzola sono in ottima for-ma e sono convocati». Il tecnico ha poi dribblato agilmente la domanda sulla titolarità di Zaniolo, che infatti partirà dalla panchina, volendo analizzare più a fondo la questione delle reti subite, nove dall'inizio della stagione, con una sola partita nella quale è stata mantenuta la porta inviolata: «È un dato che non ci soddisfa, nessuno è contento di prendere due gola partita, stiamo lavorando sulla fase difensiva. La tendenza è quella di mettere in croce il reparto difensivo, ma per me non è solo una questione che riguarda la difesa ma la squadra nel suo complesso. È un dato di fatto anche che questa è una squadra che fa molti gol, adesso bisognerà trovare un equilibrio: è fondamentale».
La Roma abbandonerà gli esperimenti visti con l'Atalanta e tornerà al più rodato 4-2-3-1, ma Fonseca ha bacchettato chi pensa che la sconfitta con gli uomini di Gasperini sia figlia soltanto dell'inedito modulo adottato dopo pochi minuti: «Il problema non è stato il sistema di gioco, a volte gli diamo troppa importanza. Conta la dinamica di squadra, ho spiegato più volte come il cambio modulo non cambi le dinamiche offensive. Il gol preso nel finale non è accettabile perché la gara era sull'1-0, potevamo ancora segnare all'ultimo minuto. I gol non dipendono dal fatto che la squadra stesse difendendo a tre. In futuro non escludo di impiegare di nuovo la difesa a tre».
Liverani e i suoi sono invece a caccia della prima vittoria al Via del Mare dopo le sconfitte con Verona e Napoli: «La squadra - ha dichiarato il tecnico dei salentini - deve tenere lo stesso rendimento e atteggiamento in casa e fuori. Affronteremo un avversario di importanza internazionale, bisognerà saper soffrire quando loro alzeranno il baricentro. E a noi toccherà il compito di farli correre indietro». Intanto fanno discutere le parole di Hasan Cetinkaya, procuratore di Olsen, che ieri dalle colonne di Aftonbladet ha polemizzato per l'accantonamento del portiere svedese, dato in prestito secco al Cagliari a fine mercato: «Robin è stato mandato via dalla Roma per questioni politiche, come Totti e De Rossi. C'erano persone che voleva sbarazzarsi di altre, è stato il caos e lui è finito nell'epurazione che ha coinvolto anche Monchi e Di Francesco. Ho convinto il ds spagnolo ad acquistare Olsen anche se tutti iportieri del mondo stavano facendo la fila pervenire in giallorosso».