10/09/2019 15:43
L'operazione "Free Football", sviluppata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia congiuntamente al Nucleo Speciale Tutel Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia, ha permesso di oscurare 114 siti internet che trasmettevano illegalmente da server all'estero, situati nei Paesi dell'Est, partite di calcio, ma anche altri eventi sportivi, film e serie tv.
Una testimonianza dell'entità del fenomeno e di quanto sia allarmante lo forniscono i dati della recente indagine di Ipsos realizzata da Fapav, la federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi e multimedial. Il business legale falciato dalla pirateria è di 1,08 miliardi, quanto a fatturato perso da tutti i settori economici italiani. Di questo, ammonta a 600 milioni il conto presentato dalla pirateria al solo settore audiovisivo, per un colpo in grado di mettere in pericolo oltre 6mila posti di lavoro. E proprio sullo sport il fenomeno è in ascesa: +52% gli atti fra 2017 e 2018. Nell'ultimo anno si stimano oltre 22 milioni di atti di pirateria sportiva, soprattutto di eventi calcistici, seguiti da Formula e MotoGP, e circa 5,3 milioni di fruizioni perse. Lo riporta il quotidiano in edicola quest'oggi.
(Il Sole 24 Ore)